E’ stato battezzato “Hornsea 2”, è il successore del parco “Hornsea 1”, di cui supera la produzione di potenza per un ammontare di 0,12 GW, si trova nel Regno Unito ed è il parco eolico più grande al mondo. L’azienda danese Ørsted lo scorso 31 Agosto ne ha annunciato l’attivazione a pieno regime. Scopriamo tutti i dettagli.
Un impianto eolico installato nel Regno Unito in grado di produrre 1,32 GW di potenza che conquista il titolo di parco più grande al mondo: è l’Hornsea 2, prodotto dall’azienda danese Ørsted ed attivato a pieno regime due giorni fa, Mercoledì 31 Agosto.
Il complesso del parco eolico è composto da 165 turbine da 8 MW ciascuna, che porta il totale della potenza generata appunto a 1,32 GW, superando di 120 MW la capacità di generazione di energia dell’impanto eolico predecessore, l’Hornsea 1.
Per comprendere la capacità di produzione di energia delle turbine – per la maggior parte prodotte da Siemens Gamesa nella città Hull della contea East Riding dello Yorkshire in Inghilterra – basti pensare che un singolo giro di pala di ciascuna di esse è in grado di alimentare una casa media britannica per il suo intero fabbisogno giornaliero. E gli obiettivi di Ørsted puntano a raggiungere presto risultati ancora migliori.
Le mire dell’azienda danese Ørsted entro il 2030
La multinazionale danese produttrice di energia elettrica Ørsted, con sede a Fredericia in Danimarca, ha dichiarato l’obiettivo di giungere alla produzione di 30 GW entro l’anno 2030 attraverso la tecnologia dell’eolico offshore da applicare in parchi organizzati su scala globale.
Come dichiarato dall’amministratore delegato Mads Nipper, l’obiettivo dell’azienda é di “aiutare i paesi e le aziende nelle loro trasformazioni verdi, mentre acceleriamo insieme la lotta ai cambiamenti climatici”. Ed ha poi proseguito: “Aspiriamo ad essere uno dei veri catalizzatori del cambiamento sistemico verso una società più verde”.
Per raggiungere l’obiettivo, l’azienda ha posto le basi per l’avvio di due nuovi parchi eolici in Oriente, a Taiwan, denominati Greater Changhua 1 e Greater Changhua 2, e in Occidente, negli Stati Uniti d’America, avvantaggiandosi delle semplificazioni introdotte con l’Inflation Reduction Act approvato di recente dall’amministrazione Biden per velocizzare i processi di costruzione degli impianti.
FONTE: auto.hwupgrade.it