In quel mondo fatato, li chiamano cheater. Sono gli imbroglioni, quelli che ottengono benefici o upgrade senza spendere soldi, quelli che barano, quelli che sono sempre più ricercati dalle aziende che producono i videogiochi. Ne spuntano in ogni dove.
Prendete Splatoon 3, un action per Nintendo Switch che ti fa scoprire Splattonia, un posto magico dove è lecito imbrattare qualsiasi cosa, un assolato deserto abitato da Inkling e Octoling veterani di mille battaglie. Splatville, la città del caos, è il cuore pulsante di queste polverose distese. “Persino in questa regione desolata, le mischie mollusche – si legge nella descrizione ufficiale – regnano sovrane e le battaglie si svolgono nei nuovi livelli che punteggiano l’arido paesaggio“.
Grazie a mosse tutte nuove, e a una nuova arma a forma di arco, i combattenti possono schivare gli attacchi e imbrattare superfici più grandi. “Continua a seguirci per saperne di più su Splatoon 3 per Nintendo Switch, il cui lancio è previsto per il 2022”.
Splatoon 3, la data di uscita è svelata
Ebbene sì, Splatoon 3 deve ancora uscire, o meglio è in fase di lancio. Eppure, la nota azienda giapponese, specializzata nella produzione di videogiochi e console, è già stata costretta a lanciare ban ad personam, per fermare i cheater.
Come notato dal dataminer Nintendo OatmealDome, via Twitter, la casa nipponica starebbe reprimendo i giocatori che stanno modificando il gioco, inclusa una patch che consente ai player di entrare prematuramente nel range di test.
I giocatori interessati stanno ricevendo divieti per console e “forse” divieti totali anche dal servizio in abbonamento Nintendo Switch Online, senza cui non si può accedere alle funzionalità multiplayer. “Splatoon 3 ha l’anti-cheat in atto“, ha spiegato OatmealDome, aggiungendo che “non entreranno nei dettagli su come funziona, dal momento che l’anti-cheat si basa sulla sicurezza“.
Splatoon 3 uscirà, finalmente è il caso di aggiungere, su Nintendo Switch il 9 settembre. Per chi non può aspettare c’è una demo gratuita che include combattimenti a tre vie. “C’è una nuova campagna per giocatore singolo da giocare, insieme a un sacco di nuove mappe per Turf War e Salmon Run – si legge su eurogamer – ma ai miei occhi fuori dal mondo l’obiettivo di questo sequel sembra essere l’aggiornamento e il miglioramento di ciò che i giocatori già amano, invece di rivoluzionare il gioco e dare ai fan di Splatoon qualcosa di nuovo per avvolgere i loro bastoncini di pesce“. Tutto molto bello, meglio senza quegli odiosi cheater.