WhatsApp diventa sempre più moderno e al passo con i tempi. Questa volta viene introdotto il nuovo filtro per le chat, che vi permetterà di mettere in ordine i messaggi distinguendo quelli non letti dai letti. Ecco come funziona e per chi è già disponibile la novità.
Ormai è un fiume in piena: WhatsApp, attraverso i suoi sviluppatori, ha finalmente dimenticato il periodo di carestia e siccità in termini di novità e aggiornamenti. Da qualche anno a questa parte, vuoi per lo strapotere di Telegram, sempre più vicino alla vetta delle app di IM, WhatsApp rilascia quasi quotidianamente novità in termini di funzionalità e UX. Questa volta siamo qui per dare il benvenuto ad una funzione che vi renderà la permanenza sull’app di Meta più… piacevole.
Così, tra bug fixes, reaction, miglioramenti nella stabilità dell’app, ecco arrivare l’update che introduce i filtri delle chat. A rivelarlo WhatsApp stessa tramite i suoi canali ufficiali. Si tratta di un filtro, nello specifico, che andrà a raggruppare tutte quelle chat che non sono ancora state lette. Ovviamente l’obbiettivo è di consentire agli utenti un controllo più preciso e immediato dei messaggi, andando a pescare immediatamente quelli che non sono ancora stati visionati.
WhatsApp introduce il filtro delle chat non lette: perché è così importante
Non di certo una rivoluzione nel metodo di utilizzo dell’app, sia chiaro, ma un chiaro indizio di quello che potrebbe essere il prossimo passaggio. Così come avvenuto da tempo sulla concorrente Telegram, anche WhatsApp potrebbe introdurre una serie di filtri per differenziare le chat, tra gruppi, chat singole, messaggi non letti e così via. Funzionalità apprezzatissima dagli utenti dell’app di IM russa, che garantisce un maggiore ordine eliminando le perdite di tempo.
Per provare questa nuova funzione è necessario, come sempre, essere iscritti al canale beta di WhatsApp. Per farlo basta recarsi sul Google Play Store ed iscriversi al canale di beta testing cliccando su QUESTO LINK. In alternativa è possibile scaricare manualmente l’APK dell’app in beta (su Android) e installarla al posto dell’app presente sul vostro smartphone.
? FONTE: Gizbot