Tre “passi da gigante” che ci riporteranno sul nostro amato satellite, la Luna, e che avranno inizio il 29 agosto 2022. Si parte con Artemis I, la prima missione del nuovo programma spaziale il cui scopo è riportare gli esseri umani a calpestare il suolo lunare.
Artemis I è alle porte: il 29 agosto 2022, alle ore 14:33 italiane, partirà il razzo che darà il via al nuovo corso di missioni con protagonista la Luna. Sarà, come accaduto per le prime missioni di Apollo, un test per verificare la portata del razzo, che partirà senza equipaggio alla volta del nostro satellite. In caso di maltempo presso il J.F.Kennedy, in Florida, la missione potrebbe essere rinviata al 2 settembre o al 5 settembre. Insomma, un primo passo “da giganti” per tornare a vivere le emozioni a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.
Artemis proseguirà poi con altre due missioni: dopo il primo test della navicella, che partirà dal complesso di lancio 39B del Kennedy Space Center di Cape Canaveral – lo stesso delle missioni Apollo – ci sarà Artemis II. Questa volta a partire non sarà solo il razzo, ma anche un equipaggio, il cui scopo sarà di effettuare un giro intorno alla Luna per poi tornare sulla Terra. La terza missione, Artemis III, sarà invece il momento cruciale per il ritorno sulla Luna dell’uomo – o meglio, della donna! Sì perché l’equipaggio che salirà a bordo di Artemis III sarà composto sia da astronauti che da astronaute.
Artemis I: come seguire l’evento
La NASA ha inoltre confermato quella che potrebbe essere la zona presso cui gli astronauti torneranno a toccare il suolo della Luna. 13 possibili siti del satellite, ovvero: Faustini Rim A; Peak Near Shackleton; Connecting Ridge; Connecting Ridge Extension; de Gerlache Rim 1; de Gerlache Rim 2; de Gerlache-Kocher Massif; Haworth; Malapert Massif; Leibnitz Beta Plateau; Nobile Rim 1; Nobile Rim 2; Amundsen Rim.
Non resta quindi che fissare gli orologi per le 14:33 italiane del 29 agosto 2022, per seguire in diretta la missione Artemis I. Una prima pietra per il ritorno dell’uomo sulla Luna. Di seguito il link per l’evento in streaming, già attivo sui canali social della NASA: