James Webb ci mostra Giove come non l’avevamo mai visto: il gigante del Sistema Solare non ha più segreti!

Siamo ancora una volta qui per commentare le incredibili immagini che il nuovo telescopio spaziale James Webb è in grado di regalarci. Questa volta non guardiamo a “Galassie lontane lontane…” ma ad un nostro “vicino” di casa: Giove. Il gigante del Sistema Solare come non l’avevamo mai visto prima d’ora.

Giove come mai prima d'ora grazie a James Webb - 23822 www.computermagazine.it
Giove come mai prima d’ora grazie a James Webb – 23822 www.computermagazine.it

Uno spettacolo senza fine giunge, come un flusso, dal mega telescopio spaziale di ultimissima generazione James Webb. Questa volta non ci siamo spinti oltre i nostri confini, osservando galassie remote nell’infinito Universo, quanto più abbiamo voluto analizzare un nostro “vicino di casa”. Il più ingombrante del Sistema Solare, il gigante Giove, che ci appare nitido e stupefacente come mai prima d’ora.

Così, dopo aver amato le immagini dell’ammasso di galassie SMACS 0723 e la splendida Nebulosa della Carena, James Webb ci regala immagini mozzafiato di uno dei pianeti più belli e caratteristici del nostro Sistema Solare. Insieme allo stupore delle immagini, al loro dettaglio e ai colori sublimi, questi contenuti aiuteranno gli scienziati a comprendere sempre più a fondo i segreti del gigante nonché a scovare indizi sulla possibile “vita interna” del pianeta.

Come sono state generate le immagini di Giove

A condividere le immagini del mega telescopio il sito della ESA, dove viene spiegato anche il metodo con cui sono state generate. Il NIRCam – Near-Infrared Camera – grazie ai suoi tre filtri infrarossi specializzati, ha generato immagini nitide che sono poi state “convertite” per essere viste dall’occhio umano. Nella vista a lungo raggio è possibile visionare i deboli anelli di Giove nonché le sue due piccole lune, Amalthea e Adrastea. In un’altra immagine, più ravvicinata, è possibile analizzare le aurore che si estendono nei poli sud e nord del pianeta. Infine, la Grande Macchia Rossa, la famosissima tempesta perenne del pianeta, appare molto chiara poiché riflette la luce del Sole.

? FONTE: ESA

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