Un treno di puntini luminosi si è reso protagonista della notte appena trascorsa nel cielo del nord Italia. In molti hanno pensato ad un imminente “contatto”, altri ancora alle celebri stelle cadenti di agosto… ma in realtà altri non erano che i famosissimi satelliti di Elon Musk e del suo gioiello StarLink.
Un’emozione incredibile: dev’essere questo l’effetto che i puntini luminosi, nel cielo notturno e terso di nubi del Nord Italia, hanno avuto sui tanti che si sono trovati con il naso all’insù. Questa notte, il cielo della Lombardia si è reso protagonista di una “danza” di oggetti non identificati, che in molti hanno inizialmente scambiato – erroneamente – per stelle cadenti. Altri hanno hanno addirittura ipotizzato ad una qualche forma di UFO. In realtà altri non erano che alcuni dei numerosi satelliti di StarLink.
Un fenomeno che ha sicuramente portato a sé l’attenzione dei social, invasi dalle segnalazioni di utenti che hanno condiviso la loro esperienza. Nonostante siano nell’aria già da diversi mesi, si tratta – ancora – di un fenomeno inusuale e, probabilmente, ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di abituarsi all’idea dei satelliti a bassa quota. Nello specifico parliamo dei prodotti di StarLink, lanciati a bordo del Falcon 9 dell’azienda di Elon Musk nelle scorse ore. L’obbiettivo di StarLink è di rendere internet accessibile a chiunque, da qualunque latitudine – o altitudine – del pianeta Terra.
StarLink: come funziona il nuovo internet di Elon Musk
Una spiegazione breve di cos'erano quei strani puntini che avete visto ieri sopra l'Italia! Erano satelliti Starlink della SpaceX, lanciati di recente 🙂 pic.twitter.com/xNV62sn8aI
— Adrian Fartade – Link4Universe (@Link4Universe) August 21, 2022
Ad oggi i satelliti che compongono StarLink sono alcune migliaia, ma negli obbiettivi di Elon Musk c’è la conquista dei cieli, con il numero destinato a crescere vertiginosamente nei prossimi anni. Sì, perché per far sì che StarLink entri a pieno regime, sarà necessario costernare i nostri cieli di piccoli puntini luminosi: dalla Pianura Padana al deserto del Sahara, fino alle vette più alte dell’Himalaya e agli oceani. Insomma, una rivoluzione da poco cominciata, tra un puntino luminoso e l’altro.
FONTE: ANSA