I dispositivi di riserva di energia aggiuntiva risultano sempre più utili e, soprattutto per quanti tra noi non possano fare a meno di lavorare spostandosi assiduamente, davvero indispensabili. Non soltanto per non rischiare di restare senza batterie con il nostro smartphone oppure tablet, ma anche per il nostro personal computer.
E tutto ad un tratto sale l’apprensione: siamo in transferta e dobbiamo terminare di produrre un documento importante tramite il nostro PC, ma la batteria è quasi scarica e nei paraggi non c’è traccia di una presa di corrente.
Quanti di noi si sono trovati in “balia” di una situazione simile? Ecco perché le powerbank, ovvero i dispositivi di riserva di energia aggiuntiva, sono sempre più richieste sul mercato: perché un numero sempre maggiore di persone, a causa delle condizioni di lavoro che ci portano ad essere sempre più operativi in mobilità, ne ha necessità.
Per molti di noi, quello che fino a poco tempo fa era considerato un prodotto optional, “di nicchia” e per lo più al servizio di smartphones e tablets, è diventato addirittura indispensabile, per motivi professionali ma anche di lavoro e per la dimensione privata. E le caratteristiche di una powerbank per PC sono assai diverse da quelle per un cellulare smart o un pad: vediamo insieme le principali.
La powerbank per PC: tutta un’altra energia
La differenza principale delle powerbank per laptops rispetto alle powerbank per smartphones e tables dipende dalla capacità “energivora” dei diversi dispositivi: ad un laptop, infatti, occorre molta più energia per effettuare processioni e, inoltre, una fluidità maggiore in termini di trasmissione dell’energia stessa.
Per questo motivo, le powerbank per laptop dispongono di batterie assai più capienti e performanti rispetto alle powerbank per smartphones e tablet e costano – solitamente – un prezzo maggiore. Inoltre, se una powerbank per laptop può ricaricare senza problemi anche il nostro smartphone, lo stesso può non valere nel caso inverso, ovvero una powerbank per smartphone potrebbe non riuscire a ricaricare un laptop con l’energia sufficiente per il suo utilizzo.
In termini di scelta, è indispensabile verificare la compatibilità tra il proprio PC portatile e la powerbank, soprattutto in termini di capienza, di corrente erogata e di ingressi. Proprio in base a questi criteri – e ad eventuali extra come la possibilità di ricaricare più dispositivi in contemporanea, la presenza di led d’indicazione dello stato di ricarica della batteria e simili – i prezzi possono variare dai circa 50 Euro agli oltre 300 Euro, per tutte le tasche e per tutti i modelli.
FONTE: www.wired.it