I Nokia sono dei telefoni splendidi sotto ogni punto di vista, e nonostante abbiano perso al loro fama riescono comunque sia a farsi valere. Ma è possibile che la suoneria di questi cellulari sia stata altrettanto importante quanto loro?
Il Nokia Tune è la suoneria dei meravigliosi cellulari Nokia oramai passati totalmente nell’ombra, ma che non possono essere assolutamente dimenticati per via del fatto che siano stati molto importanti. Certo, tutto ha un inizio ed una fine, ma questo non vuol dire che dovremo addirittura scordarci che cosa abbiano rappresentato per noi; dovremo ripercorrere la loro storia per capire al volo come siano riusciti ad acquisire tutta questa grande popolarità.
La suoneria venne a galla grazie all’impegno di Francisco Tárrega, il chitarrista autore del brano “Gran Vals“, da cui Nokia ha estrapolato la sua suoneria più celebre ovvero la prima che sia mai stata rilasciata sui suoi telefoni cellulari. Da quel momento in poi, inoltre, la compagnia ha cominciato ad avvalersi del supporto di un team di compositori professionisti per rispondere alle esigenze degli utenti di “avere suonerie e immagini di sfondo personali“.
Lo sviluppo della suoneria sino al 2022
In seguito venne il turno di Ian Livingstone, autore della colonna sonora di Forza Horizon 5 e che cominciò a lavorare per Nokia nel 2000, quando ancora non era in possesso di un telefono cellulare. Eppure, appena un anno dopo, produsse la prima versione polifonica del Nokia Tune, rilasciata come esclusiva sudcoreana e lanciata soltanto in seguito in tutto il mondo. In questo ci furono alcuni problemi dal momento che lavorarono a stretto contatto con alcune persone per capire a fondo il gusto musicale degli utenti.
Lo dice anche Timo Antilla in una dichiarazione su The Verge, in cui possiamo leggere un estratto ufficiale molto interessante: “A quel tempo tutti avevano il telefono acceso in pubblico. C’erano suonerie ovunque e la maggior parte dei finlandesi aveva dei Nokia. È stato davvero strano. Nessuno [sapeva] chi le aveva fatte e la quantità di ascolti che quei brani [avevano] a livello globale ogni giorno“. Concludiamo con le affermazioni di Geeta Dayal, che spiega che cosa rappresentino quelle suonerie al giorno d’oggi: “Per me, TikTok è come le nuove suonerie. Queste canzoni su TikTok diventano meme molto rapidamente. E qualche vecchia canzone che la gente ha dimenticato, diventa improvvisamente di nuovo super hot grazie a TikTok. In un certo senso, è come se fossero nuove impronte sonore“.
? Fonte: www.techprincess.it