Un quarto di secolo è ormai trascorso da quando Google registrò il suo primo dominio nel 1997, proponendo al mondo uno strumento di ricerca che consentisse di rintracciare sul web le informazioni desiderate in poco tempo ed in modo accurato. Ripercorriamo le tappe più importanti dei primi 25 anni di vita di Google Search.
Correva l’anno 1997. Da circa dodici mesi, due studenti della Stanford University, Larry Page e Sergey Brin, stavano lavorando sull’algoritmo “PageRank”, con l’obiettivo di classificare le pagine web principalmente in base alla qualità con cui venivano progettate ed alla quantità di link affidabili che conducevano a scoprirle e a visitarle. Poi, una volta terminata la ricerca e messo a punto l’intero codice, ecco la pubblicazione del dominio google.com.
Da allora, sono innumerevoli le implementazioni effettuate sull’algoritmo originario e Google è diventato il colosso dell’Hi-Tech che tutti conosciamo ed utilizziamo assiduamente, tanto da ritenerlo ormai praticamente indispensabile, uno strumento di cui nel nostro quotidiano difficilmente – almeno così pare a molti di noi – potremmo fare a meno.
Per questo motivo, ovvero per celebrare il primo quarto di secolo di vita, il portale Wired ha partecipato ad una tavola rotonda con il responsabile della Public Liason per la Ricerca di Google, Danny Sullivan, e ripercorso i momenti più significativi di 25 anni di evoluzione continua.
Dopo l’invenzione dell’algoritmo del 1996 e la pubblicazione del dominio avvenuta l’anno successivo, Danny Sullivan ricorda il primo Doodle comparso nel 1998, nato su idea dei co-fondatori Page e Brin di cambiare il logo per informare gli utenti riguardo ad un periodo di assenza dall’ufficio del team, impegnato a partecipare al leggendario festival Burning Man nel deserto del Nevada degli Stati Uniti.
Tre anni dopo, e sbarcati dunque nel nuovo millennio, ecco l’introduzione dei servizi pubblicitari AdWords, insieme alla funzione di correzione ortografica “Forse cercavi..” per la ricerca e restituzione di risultati sempre più accurati ed al servizio di Google Immagini, per passare poi all’anno successivo, il 2002, con la diffusione delle API per sviluppatori, il lancio della piattaforma Google News e l’introduzione dello Zeitgeist di fine anno con la classifica delle ricerche più popolari dei precedenti 12 mesi.
Ed ancora, il debutto della funzione di completamento automatico delle parole chiave nel 2004, il lancio di Mappe e di Meteo nel 2005, Google Traduttore e Google Trends presentati nel 2006 e l’introduzione della ricerca vocale nel 2009. Fino a giungere più in prossimità dei giorni nostri, con l’adozione della tecnologia del machine learning per ottimizzare gli annunci, avvenuta nel 2016, e lo sbarco di Lens in versione desktop per la ricerca tramite fotocamera nel 2021.
Per una timeline più dettagliata ed accurata delle fasi di evoluzione di BigG, ecco il portale che proprio Google ha realizzato per condurre i visitatori attraverso tutte le implementazioni realizzate dalle origini ad oggi.
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