Siamo convinti del fatto che neanche uno tra noi abbia scordato James Howells, lo stesso uomo che nel 2013 lanciò per errore in discarica un hard disk su cui erano archiviate le chiavi private di un wallet con ben 8.000 Bitcoin. Sta ancora provando ad ottenere l‘approvazione del governo per procedere al ritrovamento del disco, ma sembra che le cose non stiano andando come dovrebbero. Parliamone!
Howells, al di là di tutto il tempo passato a cercare, non si è arreso nel corso degli anni. Ecco perché chiesto più volte alla municipalità di Newport nel Galles del Sud di poter entrare nella discarica e setacciarla per ritrovare l’hard disk, ricevendo sempre risposte negative per i soliti i motivi: i prezzi dell’operazione e i danni ambientali che causerebbe sono le ragioni principali secondo cui il consiglio non darebbe il consenso del suo svolgimento.
Però, in una intervista ha mostrato il nuovo progetto per respingere le resistenze del consiglio cittadino e avviare la ricerca dell’hard disk in mezzo a 110.000 tonnellate di immondizia. Il piano, sostenuto da un fondo di venture capital, potrebbe costare fino a 11 milioni di dollari e sarà presentato al consiglio nelle prossime settimane.
Il piano di Howells e i continui rifiuti da parte del governo
Secondo lui, il seguente piano richiederebbe 3 anni di lavoro e comporterebbe l’analisi di circa 110.000 tonnellate di immondizia al prezzo di 11 milioni di dollari. Il piano B, invece, costerebbe 6 milioni di dollari e richiederebbe 18 mesi. Chiaramente la creazione del progetto non è instaurata soltanto da lui, ma anche da Hanspeter Jaberg e Karl Wendeborn, cioè due venture capitalist pronti a fornire gli 11 milioni di dollari necessari in caso Howells ottenga l’approvazione del consiglio. E temendo che qualcuno possa introdursi nell’area da analizzare, ha deciso di installare persino un sistema di sicurezza, nonché delle videocamere che riprenderanno la zona 24 ore su 24 e due cani robot Spot per pattugliare l’area di notte e cercare l’hard disk di giorno.
Howells, sulla questione, ci fa sapere anche che: “Non vogliamo in alcun modo danneggiare l’ambiente. Semmai, vogliamo lasciare tutto in una condizione migliore“. Nel suo piano introduce pure la costruzione di un parco solare o eolico in cima alla discarica una volta terminata l’operazione con successo. Ma il consiglio non sembra smuoversi minimamente: “Non c’è nulla che il signor Howells possa presentarci in grado di mettere d’accordo il consiglio. Le sue proposte comportano un rischio ecologico significativo, che non possiamo accettare“.
? Fonte: www.hwupgrade.it