Il Servizio Civile, attualmente, cambierà del tutto. L’idea è stata lanciata con dee nuove normative che sono state pensate al riguardo sembra che non siano affatto male, specialmente in una generazione come questa dove al tecnologia è necessaria.
Nel 2022, che ci abbiate fatto caso o meno, sono troppi i cittadini italiani che non sono in grado di usare correttamente i dispositivi elettronici o di sfruttarne le funzionalità a pieno. Per questo motivo l’analfabetismo digitale è un fenomeno ben sviluppato in Italia, soprattutto nelle fasce d’età più avanzate seppur pare che ci sia stato un miglioramento lieve. La situazione è peggiorata per via di chi la possibilità di accedere agli strumenti tecnologici e alla Rete, mentre altri non possono farlo a priori.
A questo punto è chiaro che ci voglia qualcuno disposto ad insegnare agli altri come riuscirci. Sono chiamati in causa i “facilitatori digitali“, ossia delle nuove figure professionali inerenti al bando pubblicato dal MISE, come parte delle misure del PNRR, acronimo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni. I concorrenti che si aggiudicheranno i 2.160 posti disponibili, in quanto volontari del Servizio Civile, avranno il compito di affiancare i cittadini nell’uso di Internet e dei servizi digitali.
I compiti a cui sottoporsi e lo stipendio
Per coloro che ci riusciranno, d’altro canto, è previsto un rimborso spese mensile di 450 euro. Le principali mansioni degli operatori figurano l’insegnamento dell’uso dei servizi online della Pubblica Amministrazione e della posta elettronica, la prenotazione delle visite mediche e la creazione dell’identità digitale. Rientra anche la possibilità di avvicinare maggiormente i cittadini ai device tecnologici, come telefoni, tablet e PC.
Sarà molto importante insegnare la creazione e la gestione dei profili social, come anche sensibilizzare gli utenti sui temi legati alla sicurezza informatica, la tutela della privacy e dei dati personali. Inoltre, ma non per importanza, i giovani saranno chiamati a creare eventi sul territorio per presentare e spiegare i nuovi strumenti digitali a cittadini, scuole e aziende o pianificare attività di comunicazione e divulgazione online e offline.
Ma come è possibile partecipare? Basterà inoltrare la propria candidatura tramite la piattaforma Domanda online, a cui si accede dal sito in questione dopo aver inserito la propria identità digitale (SPID). Le richieste di partecipazione, infine, potranno essere presentate fino al 30 settembre 2022, precisamente entro le ore 14.00.
? Fonte: www.hdblog.it