Finalmente un po’ di ordine giungerà anche nella UX di Spotify. Il servizio di streaming musicale cambia volto e si rifà il look, con una homepage ora divisa in due parti ben distinte, dedicate a brani musicali e podcast.
Era da tempo che gli utenti chiedevano a gran voce uno svecchiamento, ma soprattutto un po’ di ordine, alla popolarissima app di streaming musicale Spotify. Detto fatto. Gli sviluppatori del servizio hanno infatti aggiornato la UX – user experience – dell’app, donandole, di fatto, un nuovo look. L’obbiettivo è ovviamente quello di rendere la navigazione interna all’applicazione meno caotica, con una homepage più ordinata e intuitiva. Esattamente l’opposto di ciò che è stato fino ad oggi.
La nuovissima homepage di Spotify è già disponibile per tutti gli utenti Android, mentre chi è in possesso di un iPhone, quindi a bordo di iOS, dovrà avere ancora un po’ di pazienza. Arriverà prossimamente, probabilmente nelle prossime settimane. Ad annunciare la novità ci ha pensato la stessa azienda in un post sul suo blog ufficiale, nel quale viene sviscerata la nuova homepage e spiegata precisamente la sua funzione.
Cosa c’è di nuovo nella homepage di Spotify
Nel momento in cui apriamo Spotify, ora, la pagina principale, o per meglio dire la homepage, mostra due selezioni rapide. “Musica” e “Podcast e show“, a distinguere finemente quelli che sono i tipi di contenuti presenti sulla piattaforma, rendendo di fatto la navigazione più semplice. Un filtro quantomeno necessario per il popolare servizio di streaming musicale, che tra i suoi “Talloni d’Achille” presentava proprio una UX confusionaria e caotica.
L’obbiettivo, non troppo nascosto, di questa nuova homepage, oltre a rendere più semplice la navigazione per gli utenti, è di portare maggiore traffico sui podcast, ponendoli in cima e donando loro più rilevanza di quanta non ne abbiano mai avuta. L’elemento podcast, per Spotify, è indubbiamente un nuovo canale di guadagno, da sfruttare appieno per contrastare il calo che la piattaforma sta subendo da qualche mese a questa parte.
? FONTE: Spotify