Samsung brevetta l’Hexa²pixel, che apre alla possibilità di un sensore fotografico per smartphone di niente meno che 450 mega pixel. E c’è di più: è arrivata infatti la conferma da parte della compagnia sudcoreana di essere già al lavoro sul primo sensore fotografico al mondo per dispositivi mobili di addiritura 600 mega pixel. Scopriamo i dettagli.
Un camera da 450 mega pixel tascabile. Non male, vero? Ah dite che non basta?! Facciamo 600 allora!! Sembra uno scherzo, ma è tutto vero: la Samsung, infatti, ha depositato un brevetto per il termine “Hexa²pixel”.
Il termine “Hexa” significa “6” che, elevato alla potenza di 2 indica un Pixel Binning (ovvero: il processo che combina i dati di quattro pixel in uno solo) di 36-to-1 con proporzione pixel 6 x 6.
Il che apre alla possibilità di un sensore fotografico per smartphone di niente meno dell’astronomica quota di 450 mega pixel. E come dicevamo: tascabili. A portata di smartphone. E se non bastassero, ecco l’annuncio di Samsung: ovvero la conferma di essere al lavoro su sensori che raggiungano addirittura i 600 mega pixel.
Il che, considerando che la risoluzione dell’occhio umano è paragonabile a quella di un sensore da 500 mega pixel – tanto per avere “il” termine di paragone per eccellenza – ci porta addirittura a domandarci perché la Samsung voglia spingersi così lontano.
Le attenzioni di Xiaomi, OPPO, vivo e Motorola
Dunque Samsung sbalordisce e tramortisce con i suoi annunci e diventa osservata ancora più speciale delle aziende partner Xiaomi, OPPO, vivo e Motorola, senz’altro scalpitanti per testare le nuove soluzioni il prima possibile e comprendere il potenziale di richiesta del mercato.
Ancora non ci è dato sapere quali siano le previsioni di realizzazione anche solo di un prototipo da parte della compagnia, ed è lecito supporre che non si tratterà comunque di poche settimane o mesi.
Soprattutto per giungere a soluzioni di miniaturizzazione che consentano effettivamente la “tascabilità” dei dispositivi, affinché un sensore da 600 mega pixel, con pixel da 0,8 µm, non porti ad avere un il modulo fotografico dello spessore di oltre 2 cm. Ma la corsa verso il traguardo è cominciata.
FONTE: gizchina.it