Avete mai visto un gioco con una caratteristica così tanto innovativa? Pare che ci finisca il gioco in tempo possa essere in grado di richiedere il rimborso a Steam, riottenendo indietro il denaro speso. Questo elemento non si era mai visto prima in un titolo, soprattutto in un horror come il seguente. Per capire meglio la situazione, dovremo chiaramente approfondire: vediamo che cosa ci abbiano riservato gli sviluppatori.
Refund Me If You Can è considerato un indie che ha una sola caratteristica degna di nota, non per niente ha attirato l’attenzione di tutti quanti coloro che lo hanno visto. Che cosa fa? Tende ad invitare i giocatori a sbrigarsi a finire il gioco per poi chiedere il rimborso a Steam. Di base si hanno due ore per sfuggire a un mostro che ci inseguirà tutto il tempo.
Ma c’è una verità: gli sviluppatori non vogliono che si chieda il rimborso, motivo per cui il gioco fa di tutto per far sentire una specie di mostro chiunque lo faccia, tanto da far giurare sul proprio onore di non farlo. Chiunque lo faccia viene definito un “codardo“, condizionando mentalmente l’utente che prova ad eseguire questa procedura per indurlo a non farlo.
Il gameplay di gioco
Come abbiamo detto è una challenge molto particolare, ma a conti fatti non è neanche una azione che possa essere considerata illegale. Infatti, la scelta deriva soltanto dal giocatore stesso: è lui a decidere se chiedere il rimborso o meno, ragione per la quale basterebbe prendere sul serio l’idea di farlo affinché i soldi possano essere restituiti indietro. A parte le parole, non ci saranno dei “trucchetti” per impedire a tutti noi di riaverli.
Comunque sia, il gioco in sé è abbastanza sfoglio, quindi non è niente di elaborato. Sostanzialmente è una lunga fuga dentro a un labirintico sistema fognario; la protagonista dispone di una torcia elettrica e di un paio di flare di due diversi colori, utili per segnare la strada così da non perdersi. Fatto per la maggior parte con asset stock, costa davvero poco: 3,99 euro, ma non offre moltissimo a parte questa particolare trovata di marketing, che lo fa spiccare sulla categoria di tutti gli altri titoli simili a questo.
? Fonte: www.multiplayer.it