Tra i principali fautori dell’industria del gaming c’è indubbiamente Logitech. Azienda che, nel corso degli anni, si è contraddistinta per essere tra i più grandi fornitori di accessori, a supporto delle nostre partite. Ora però le carte in tavola potrebbero cambiare, con il grande passo che l’azienda sembrerebbe essere pronta e matura per compiere.
Sony, Microsoft, Nintendo, Valve, Amazon, Google… e ora anche Logitech. L’azienda, tra i protagonisti dell’industria del gaming con i suoi accessori di sopraffina qualità, sembrerebbe essere pronta per compiere il grande passo, e “buttarsi dall’altra parte della barricata”. Il comunicato ufficiale, diramato dalla stessa Logitech, parla chiaro, seppur manchino ancora diversi dettagli. In collaborazione con Tencent Games verrà prodotta una console da gaming, portatile, ma soprattutto dedicata completamente allo streaming. Una sorta di Google Stadia portatile.
Logitech si butta nel mondo del gaming e punta tutto sullo streaming
Negli ultimi anni la febbre da cloud gaming è salita vertiginosamente: dapprima con Stadia, e ultimamente con xCloud di Microsoft e GeForce NOW di NVIDIA. Una fetta di mercato che, seppur altalenante, si sta piano piano facendo strada nell’ormai saturo mondo del gaming, cercando di costruirsi un ruolo comprimario insieme alle modalità più classiche. Logitech, forte della sua esperienza nella creazione di periferiche dedicate al mondo del gaming, in collaborazione con Tencent Games, potrebbe dare vita a qualcosa di più di un semplice esperimento.
Daniel Wu, a capo di Tencent Games Smart Solution Innovation Lab, ha dichiarato che “oggi segna l’inizio di un nuovo mondo di opportunità per le nostre società, che potranno così spingere ancora più lontano quanto è possibile fare con un dispositivo di gioco“. Immaginiamo che dovremo attendere qualche mese per scoprire ulteriori dettagli; va da se che si tratta di un annuncio particolarmente interessante, grazie al lustro delle compagnie coinvolte nel progetto. Una console portatile, votata al cloud gaming, potrebbe essere l’anello mancante/di congiunzione tra gaming in portabilità e casalingo. Ma soprattutto potrebbe avere successo laddove Stadia ha fallito miseramente, offrendo un’esperienza basata su connessioni in 5G.