Una storia alquanto bizzarra con al centro l’ultima fatica di Blizzard, Diablo Immortal, ed un giocatore che avrebbe speso un’ingente quantità di denaro per poi essere bloccato dal gioco stesso per via del suo elevatissimo livello.
Il tema delle microtransazioni è, ancora oggi, dilagante in buona parte dei titoli presenti sul mercato. Su tutti il re indiscusso, almeno nel momento in cui scriviamo, è Diablo Immortal. L’ultima fatica di Blizzard per dispositivi mobili, seguito della leggendaria saga RPG, fa degli acquisti in-game il suo cavallo di battaglia. Una vera e propria gallina dalle uova d’oro che ha fatto guadagnare alla compagnia, ora sotto la effige di Microsoft, la bellezza di 100 milioni di dollari in sole 8 settimane dal lancio su Android e iOS.
Spende 100.000 dollari in microtransazioni per massimizzare il suo personaggio
Successivamente all’uscita del gioco, è girata la notizia che per massimizzare il proprio personaggio in Diablo Immortal siano necessari fino a 100.000 dollari. Una cifra piuttosto elevata che, almeno in linea teorica, credevamo e speravamo non venisse sborsata da nessuno. E invece c’è chi ha deciso di “donare” il quantitativo richiesto, creando una sorta di glitch interno al gioco per via del suo elevatissimo livello. Parliamo dello streamer jtisallbusiness, il quale avrebbe tirato fuori di tasca sua la bellezza di 100.000 dollari per massimizzare il livello del suo personaggio.
Ciò che ne è conseguito, oltre alla gloria eterna per aver donato questa cifra a Blizzard, è stato tutt’altro che gradevole per il giocatore. Di fatto, jtisallbusiness non è stato più in grado di generare matchmaking a causa del suo livello. In altre parole si è creata una bolla in cui lui è l’unico ad aver speso tale cifra e, quindi, l’unico giocatore di quel livello. Ogni altra partita con qualsiasi altro giocatore sarebbe sbilanciata in suo favore.
Una sorta di limbo in cui lo streamer dal portafoglio generoso si è suo malgrado infilato e dal quale non può più uscire. Dunque la spesa – folle – non sta dando i frutti sperati, se non quello di averlo tagliato fuori da qualsivoglia match online di Diablo. Attualmente lo streamer, stando a quanto dichiarato, avrebbe intrapreso un dialogo con Blizzard per farsi rimborsare la cifra spesa, senza escludere il coinvolgimento di avvocati per sbrogliare la matassa.
? FONTE: jtisallbusiness