Una è una società francese da Alcatel Alenia Space divenuta italo dopo che Thales ha acquistato l’intera partecipazione di Alcatel, semplicemente la più grande produttrice di satelliti in Europa. L’altra è una azienda con un chiodo fisso: sviluppare il più piccolo, potente e versatile sistema di propulsione spaziale.
Thales Alenia Space e MIPRONS stanno sviluppando insieme qualcosa di molto interessante: un propulsore ad acqua per satelliti. Una partnership che riporta alla ribalta il lavoro prettamente italiano, in materia.
Thales Alenia Space, JV tra Thales 67% e Leonardo 33%, e MIPRONS stanno costruendo l’innovativo propulsore basato su tecnologia MIPRONS, miniaturizzato, ad alta spinta e alimentato da propellente green ed economico come l’acqua, grazie al processo di elettrolisi da dove vengono derivati idrogeno e ossigeno che sono poi immessi in camera di combustione.
Una strategia ben definita: lo Spazio sempre più un settore strategico importante
Compattezza e scalabilità i punti di forza di questo nuovo propulsore ad acqua, utilizzabile tanto dai nano satelliti, quanto dai satelliti di grandi dimensioni. “La nostra azienda è orgogliosa di aver attivato la collaborazione tecnica per lo sviluppo di nuovi paradigmi di missioni spaziali con MIPRONS, una realtà che si sta facendo conoscere a livello nazionale ed internazionale”. Così Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia.
“Questo accordo conferma la strategia di Thales Alenia Space di essere protagonista delle nuove iniziative di new space” confermando la sua posizione centrale nella filiera spaziale, in sinergia con le nuove start-up che stanno emergendo”. Ecco il punto focale del nuovo propulsore per satelliti, ad acqua. “Agendo come catalizzatore verso le realtà dell’ecosistema spaziale – continua – Thales Alenia Space accetta con entusiasmo le sfide di un futuro che punta sempre più allo spazio come settore strategico”.
“Sono estremamente orgoglioso dell’accordo raggiunto con Thales Alenia Space”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Comparini, Angelo Minotti, CEO e fondatore di MIPRONS “Essere stati considerati meritevoli di attenzione da una delle più grandi realtà spaziali del mondo, è letteralmente un privilegio – sottolinea – è evidente che questo nostro progetto, benché ancora in fase di sviluppo, ha le potenzialità per definire un nuovo paradigma nel mondo spaziale, e faremo di tutto per rendere il sistema funzionante quanto prima”.
Thales Alenia Space guiderà lo sviluppo del propulsore per ottenere una soluzione di propulsione affidabile e ad alte prestazioni per satelliti di piccole e medie dimensioni. MIPRONS metterà a disposizione la sua tecnologia: l’unione, d’altronde, fa la forza.