Il portale GizChina compara 13 tra le aziende di telefonia più importanti sul mercato asiatico ed occidentale per scoprire quali siano le più attive sul versante degli aggiornamenti Android: vediamo quali sono state individuate come le più assidue nel rilasciare nuove versioni del sistema operativo più diffuso al mondo.
Il periodo di riferimento considerato va dal 2017 al 2021 e, dunque, nello specifico dei sistemi operativi da Android 6 Marshmallow ad Android 12. E la domanda che si è posta il portale di tecnologia specializzato in dispositivi cinesi GizChina è: quali sono le aziende al mondo che garantiscono maggior frequenza negli aggiornamenti?
Sono 13 le aziende messe a confronto, la maggior parte provenienti dal mercato asiatico ma anche alcuni colossi del mercato occidentale, e di questi si sono valutati gli aggiornamenti relativi esclusivamente alla versione Android, tralasciando le interfacce proprietarie come MIUI ed OxygenOS.
Prima di cominciare a parlare di classifica, GizChina premette che, nel mare magnum di modelli che popolano il settore a livello planetario, non è stato chiaramente possibile includerli tutti, soprattutto quelli presenti in aree geografiche assai ristrette, ma anche quelli a bassa diffusione, che dunque sono stati esclusi a priori dall’indagine.
Flagship, mid-range ed entry-level: ecco alcuni dei brand più attivi
Tra le aziende senz’altro degne di nota, posto di rilievo lo occupa senza dubbio Xiaomi, con una frequenza di aggiornamenti assicurata di 2 major update dedicate alle fascie premium e medio-alte, con prestazioni assai migliorate soprattutto a partire dall’ingresso del brand nel mercato occidentale.
OnePlus, invece, ha mostrato di aver puntato su una modifica della politica degli aggiornamenti vincente, impegnandosi a garantire un major update per i modelli di fascia medio/bassa, 2 per i modelli di fascia medio/alta e 3 per i modelli premium e top di gamma.
Chiudiamo con OPPO che, similmente a OnePlus, da quando è tornata ad affacciarsi al mercato occidentale ha via via aumentato gli sforzi per migliorare ed adeguare la sua politica di aggiornamento, garantendo 3 anni di aggiornamenti per i modelli di punta ma di sostenere sempre di più anche i modelli di fascia medio-bassa.
FONTE: gizchina.it