Grazie all’aiutino del colosso sudcoreano, Google Google sta rendendo Chrome più compatibile con il suo pennino per l’immissione di testo, con sistema operativo Android 13. Che stiamo un po’ tutti aspettando e attualmente è in beta 4.1.
Sai come alla scuola piace organizzare un sacco di progetti di gruppo, a volte? Bene, potresti dire che Android e Chromium (da cui ChromeOS, il browser Chrome e altri browser Web) sono essenzialmente solo grandi vecchi progetti di gruppo. Grazie a Google, la loro natura open source ha riunito tutti i tipi di funzionalità di tutti i tipi di contributori.
Samsung è probabilmente il più grande e sembra che stiamo per ottenere un’altra funzionalità per gentile concessione dell’azienda in tempo per Android 13: questa dovrebbe aggiungere meravigliosamente alla sua compatibilità con i tablet pubblicizzati.
Altri dispositivi ne beneficeranno. Intanto, a che punto è Android 13?
L’editore tecnico di Esper, l’ormai noto Mishaal Rahman, ha monitorato più thread nel Chromium Gerrit scritto da un ingegnere Samsung che cerca di implementare l’input di scrittura a mano con lo stilo su Android T, almeno su campi di testo modificabili e senza password su Chrome e visualizzazioni Web derivate, condividendo la sua esperienza, via twitter.
Sembra che i dispositivi Samsung con una S Pen con Android 13 possano già sfruttare la funzione. Questi dispositivi utilizzano un’API fatta in casa chiamata DirectWriting e un commit che consente l’input dalla scrittura a mano su testo con questa API (dipende dall’uso della tastiera Samsung) è stato unito in Chromium.
L’aiutino, si diceva, è arrivato da Samsung. Il gigante di Seoul sta ancora lavorando per integrare i gesti della S Pen nella modalità di scrittura a mano su testo, tramite Chromium Gerrit. Un esperienza che sarà di esempio per altri device.
Altri dispositivi Android, infatti, si baseranno su un set di API di scrittura stilo a livello di piattaforma che verranno introdotte con Android 13. Allo stato attuale, sembra che sia necessario impostare un’opzione per lo sviluppatore e che il metodo di input generale supporti le API. Ciò significa che dovremo stare attenti quando Gboard e altre applicazioni per tastiera e input verranno aggiornate.
Android 13 è nella beta 4.1, un nuovo aggiornamento intermedio dopo quelli che hanno caratterizzato la Beta 3 in primavera. L’ultimo update include diversi fix di sistema Android. Google sembra aver risolto quattro grandi problemi: uno che impediva a un’app di abilitare o disabilitare il Bluetooth se non disponeva di autorizzazioni che sono implicite nel livello di API alle quali punta, il secondo relativo a quell’arresto anomale e al riavvio dispositivo durante la connessione a determinate reti Wi-Fi, il terzo era incentrato sulla connettività di Meet che poteva interrompersi durante la guida. L’ultimo, la soluzione a un problema per cui il sistema poteva interpretare in modo errato i dati GPS.