Un parco divertimenti. Un po’ tematico, un po’ acquatico. Si gioca la leadership con Gardaland, anche se le famiglie alla fine, provano tutte e due le mete, magari per far un bel regalo promozione ai propri figli. Quest’anno c’è un’importante novità.
Il favoloso parco di divertimenti di Savio, a Ravenna, nella pineta di Classe, al chilometro 162 della Strada statale 16 Adriatica, compie trent’anni di attività. Già, tanto è passato da quel 4 luglio 1992, quando Situr-Finbrescia, facente capo a Mario Dora (46%), San Paolo Finance (44%) e Publitalia ’80 (10%), decise investire in Romagna.
A differenza di altre realtà italiane ed europee simili, Mirabilandia viene concepita immediatamente come una grande area che intende rivolgersi a un pubblico prevalentemente giovanile e strettamente legata all’immagine della riviera romagnola e al suo bacino di utenza estivo.
Mirabilandia, è qui la festa!
Eppure, l’inizio è col freno a mano tirato. Mirabilandia parte male: solamente 600 mila visitatori al debutto, 950 000 l’anno successivo. Un po’ meglio sì, ma l’obiettivo iniziale a due milioni di visitatori non venne minimamente raggiunto.
Nel 1997, il parco viene ceduto al gruppo Loeffelhardt-Casoli, una joint venture tra l’azienda proprietaria di Phantasialand e l’italiano Casoli. E’ l’inizio di una crescita esponenziale. Un quadriennio magico. Che, grazie a nuove attrazioni (le due torri, la ruota panoramica Eurowheel, il Niagara, il Pakal, l’Hurricane, ma soprattutto Katun) fa switchare Mirabilandia. In un crescendo rossiniano, si viaggia verso lo zenit. Ora la festa per i trent’anni di attività. Una risposta alla notte bianca di Gardaland.
Il 30 luglio è previsto un grande party dalle 10.30 all’una di notte, un turbinio di sorprese che si aggiungono ai tanti appuntamenti tradizionali, in compagnia di Fanny, l’amata mascotte di Mirabilandia. Live Show e Meet & Greet con i cosplayer di Epicos, l’animazione di RDS-Radio, gran finale con lo speciale night show “L’ultimo Pan”.
E ancora effetti speciali tra lago e cielo, videomapping e immagini fiabesche proiettate su enormi muri d’acqua ed evoluzioni di ruggenti moto d’acqua. “ll segreto della longevità di Mirabilandia sta tutto nella capacità, costante nel tempo, di offrire ai visitatori un’offerta estremamente ricca ed eterogenea. Da 30 anni a questa parte, non ci siamo mai fermati”. Così un raggiante Riccardo Capo, direttore generale di Mirabilandia.
“I 3 top coaster mondiali del Parco, Katun, iSpeed e Divertical sono tuttora ai primi tre posti della classifica di gradimento dei nostri visitatori – continua Riccardo Capo – non abbiamo mai trascurato alcun target di pubblico e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. E’ qui la festa: il 30 luglio l’entrata a Mirabilandia costa soltanto 9,90 euro (dalle 17), biglietti disponibili (ancora per poco) direttamente sul sito ufficiale.