C’è una nuova minaccia dalla spazio per il pianeta terra, e ancora una volta gli scienziati aerospaziali di tutto il mondo sono in agitazione a causa di un razzo cinese.
Il Long March 5B dal peso di 21 tonnellate, lanciato in orbita nella giornata di domenica scorsa, sarebbe in caduta libera, completamente “fuori controllo”, così come riferito dal quotidiano romano Il Messaggero, attraverso il suo sito online. Il timore maggiore degli addetti ai lavori è che il razzo stesso possa non bruciarsi completamente al contatto con l’atmosfera terrestre, di conseguenza, potrebbe provocare una pioggia di detriti che ricadrebbe sulla terra, così come accaduto nell’Oceano Indiano circa un anno fa. Il Messaggero ricorda ancora che il razzo era decollato lo scorso 24 luglio dalla piattaforma di lancio di Wenchang sull’isola meridionale di Hainan, e al suo interno vi era un nuovo laboratorio alimentato a energia solare, da agganciare alla stazione spaziale cinese di Tiangong. Come spesso e volentieri avviene in questi casi, gli scienziati aerospaziali spiegano che è difficile prevedere nel dettaglio la traiettoria del razzo, per via delle fluttuazioni dell’atmosfera che sono generate dalle continue variazioni dell’attività solare.
RAZZO CINESE IN CADUTA VERSO LA TERRA: RISCHIO DI DETRITI?
A riguardo Jonathan McDowell, un esperto dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, ha affermato che: «Il problema con i razzi cinesi è nella loro progettazione rischiosa e irresponsabile dei lanci. Di solito, gli scarti dei razzi rientrano subito dopo il decollo senza entrare in orbita, così da evitarne la dispersione e una eventuale precipitazione su un punto non sicuro, quelli cinesi invece no». In ogni caso secondo il ministero degli esteri cinesi, la probabilità che il razzo Long March 5b possa causare danni o rilasciare detriti è «estremamente bassa». Molti sono gli scienziati concordi con questa posizione, anche se sono convinti che progetti di lancio come il Long March 5B siano un rischio inutile. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni.
? FONTE: IlMessaggero.it