Zem è un’auto elettrica che sta facendo un gran parlare di se. Di fatti rappresenta di un mezzo stradale a quattro ruote decisamente intelligente in quanto in grado di “mangiarsi” CO2.
In poche parole, oltre a non emettere la pericolosa anidride carbonica, la Zem è appunto in grado di catturare la stessa, eliminandola così dalla circolazione. A realizzare questa straordinaria supercar, che esteticamente appare anchemolto interessante, sono stati degli studenti della facoltà di ingegneria di Eindhoven, in Olanda.
ZEM, L’AUTO ELETTRICA CHE SI MANGIA CO2: TUTTO MERITO DI ALCUNI FILTRI SPECIALI
Il loro prototipo è un’auto in grado di circolare con l’elettricità e nel contempo di purificare l’aria attraverso dei filtri speciali: mentre circola imprigiona appunto delle particelle di CO2 che sono presenti nell’aria, di modo da dare il suo contributo nel ridurre il problema del riscaldamento globale, che negli ultimi anni sta causando dei veri e propri disastri, vedi la recente tragedia avvenuta sul ghiacciaio della Marmolada. La vettura è in grado nel dettaglio di catturare fino a due chilogrammi di CO2 ogni 20.000 miglia percorse, e di conseguenza avrebbe lo stesso rendimento di un albero. Sia chiaro, non si tratta di numeri esagerati, ma è anche vero che se i filtri presenti sulla Zem fossero applicati anche ad altri veicoli su larga scala, a quel punto i dati potrebbero diventare davvero significativi.
Il team è già al lavoro su una versione evoluta dello stesso filtro, sta pensando ad una piccola produzione in serie dell’auto e nel contempo sta brevettando la tecnologia messa a punto, compresi degli speciali “contenitori” dove svuotare i filtri, in quanto la CO2 raccolta potrebbe essere utilizzata in seguito per altri scopi. “Siamo ancora davvero in una fase di concept – le parole di Louise de Laat, responsabile del team – ma abbiamo già capito che saremo in grado di aumentare le prestazioni di questi speciali filtri, intrappolando quantità sempre maggiori di CO2”. Nikki Okkels, responsabile delle relazioni esterne dell’istituto di Eindhoven, ha aggiunto: “Siamo 35 studenti a cui è stata data la possibilità di creare un’auto praticamente a zero emissioni. Abbiamo voluto dare numerosi spunti per dimostrare che se il settore industriale si impegnasse a fondo potrebbe adottare numerose soluzioni per ridurre l’impatto ambientale delle auto”.