Figli e figliastri. A Google Maps non si gli può dire veramente nulla: un applicazione app, un inseparabile compagno di viaggio. Ora è perfino nella fase dei test la funzione dei percorsi su misura del navigatore satellitare per auto elettriche, in modo tale che in un futuro prossimo potremmo avere percorsi di navigazione specifici per massimizzare l’efficienza dei veicoli elettrici.
La novità è stata rivelata da 9to5google, secondo cui nella versione beta 11.39 di Google Maps ci sarebbero segnali inequivocabili, come “ottieni percorsi a basso consumo su misura per il tipo di motore del tuo veicolo”; “risparmia più carburante scegliendo il tipo di motore”; “queste informazioni aiutano Maps a trovare il percorso che ti farà risparmiare più carburante o energia”.
Tutto molto bello, per carità. Saranno felici gli automobilisti, ma la domanda sorge spontanea: perché ogni funzionalità è rivolta alle auto (elettriche) e mai e poi mai per le moto? E ancora.
Google Maps: uno dei sistemi di navigazione più popolari al mondo. Eppure…
Perché non prevede una modalità di navigazione dedicata ai bikers? Chi va in moto, spesso privilegia vie panoramiche e evita ad esempio le autostrade o tratti con asfalto malandato, sarebbe una piccola, grande, svolta. Invece niente. Un vero peccato, perché le novità recenti e anche quelle di un futuro prossimo, sono veramente top.
Google Maps è uno dei sistemi di navigazione più popolari al mondo e ora il colosso di Moutain View sta cercando di personalizzare i percorsi per i veicoli elettrici in nome dell’efficienza e della massima autonomia. Ci sono opzioni per i proprietari di auto a benzina, diesel, elettriche e ibride per assicurarsi di ottenere il percorso più efficiente: potrebbe anche esserci un’impostazione per passare a un particolare tipo di motore a seconda dell’auto che stai guidando.
La differenza tra i percorsi potrebbe essere significativa per i veicoli elettrici e non elettrici, dato che i veicoli elettrici sono in genere più efficienti a velocità inferiori e le auto con motore a combustione interna possono ottenere un punteggio MPG migliore sulle autostrade. Avrebbe senso che il percorso più efficiente in termini di carburante tenesse conto non solo delle velocità di guida favorevoli, ma anche delle strade effettive. Ciò potrebbe significare che i percorsi potrebbero dare la priorità alle aree pianeggianti per aumentare l’efficienza dell’auto.
Google Maps può già offrire una varietà di percorsi a seconda di determinati criteri come evitare autostrade, strade a pedaggio ed eventi dal vivo come il traffico. C’è anche spazio per il nuovo sistema per fornire il percorso migliore che includa fermate di ricarica per i veicoli elettrici (e stazioni di servizio per i non veicoli elettrici). Eppure per le moto siamo ancora indietro. Molto indietro. Troppo.