Canone Rai: ecco come potrebbe cambiare nel 2023 la tassa sulla tv diventando regionale

Ci attendono grandi novità in merito al Canone Rai, ma la prima cosa da sapere è che no, non verrà cancellato a breve. Anche nel 2023 ci toccherà pagare l’annosa tassa sul possesso della tv, nonostante spesso e volentieri qualche politico ventila la possibilità di eliminare la stessa.

Canone Rai, 23/7/2022 - Computermagazine.it
Canone Rai, 23/7/2022 – Computermagazine.it

Sicuramente cambierà il metodo di pagamento visto che l’Unione Europea ha chiesto al governo italiano di eliminare l’ottimo escamotage che era stato introdotto dal governo Renzi, e che aveva permesso di inserire il Canone Rai direttamente nella bolletta della corrente elettrica, favorendo così il pagamento diffuso e contrastando i furbetti. Questo procedimento è stato però giudicato da Bruxelles “illegale”, di conseguenza per l’anno che verrà bisognerà introdurre un nuovo metodo per riscuotere questa tassa. Stando a quanto emerso sembra che il governo stia pensando di regionalizzare il Canone Rai, e così facendo il tutto non sarà più gestito dallo Stato ma appunto dalle Regioni, e la notizia è stata data in occasione della presentazione del report del Corecom del Veneto. Non si tratterebbe comunque di una novità assoluta visto che in Italia vi sono le province autonome di Trento e Bolzano, che gestiscono già di fatto in autonomia la tassa sul possesso della tv.

Canone Rai, 23/7/2022 - Computermagazine.it
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IL CANONE RAI DIVENTA REGIONALE? ECCO I RUMORS DELLE ULTIME ORE

“Esiste un patrimonio anche di professionalità oltre alle tecnologie avanzate – sono le parole del presidente del Corecom Lombardia – per cui diciamo che è possibile immaginare un sistema radiotelevisivo e multimediale pubblico gestito su base regionale sostenuto, ad esempio, con parte della quota del gettito del canone televisivo pagato dai cittadini veneti”. Il presidente del Consiglio Regionale Veneto ha aggiunto che “alcuni consigli regionali, la Lombardia ad esempio, si sta già elaborando una legge specifica e credo che il Veneto, possa affrontare un analogo percorso”. Ma cosa succederà in soldoni, cambierà qualcosa rispetto all’attuale pagamento? Al momento è difficile trovare una risposta a questa domanda, e anche in merito ad eventuali aumenti o diminuzioni tutto tace. In poche parole dovrebbe cambiare solo il sistema di riscossione che appunto non sarà più a carico dello Stato ma delle singole regioni: vedremo se tale novità troverà realmente applicazione.

? FONTE: Everyeye.it

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