Amazon sferra colpi durissimi anche in Italia: a caccia delle recensioni false sui social e non solo

Un j’accuse in piena regola, con tanto di azione. Amazon si scaglia contro le recensioni false sui social, che lo vedono direttamente interessante. Lo fa senza remore e, soprattutto, senza tanti giri di parole. E’ un attacco durissimo.

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Amazon – Adobe Stock

L’e-commerce numero uno al mondo, infatti, ha intentato un’azione legale contro gli amministratori di oltre 10.000 gruppi Facebook che millantano di orchestrare recensioni false su Amazon in cambio di denaro o prodotti gratuiti.

Questi gruppi sono istituiti per reclutare persone disposte a pubblicare recensioni incentivate e fuorvianti sui negozi Amazon nel Regno Unito, in Germania, Francia e Spagna, ma anche in Giappone e soprattutto in Italia.

Volli fortissimamente volli rimuovere le fake recensioni

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Amazon – Adobe Stock

Amazon, fa sapere con il suo durissimo comunicato stampa, utilizzerà le informazioni scoperte in questa azione legale per identificare i malintenzionati e rimuovere le recensioni false commissionate da questi truffatori che non sono già state rilevate dalla tecnologia avanzata, dagli investigatori esperti e dal monitoraggio continuo di Amazon.

I nostri team bloccano milioni di recensioni sospette prima che vengano viste dai clienti e questa causa fa un ulteriore passo avanti per scoprire gli autori che operano sui social media“. Tuona così Dharmesh Mehta.L’azione legale proattiva contro i malintenzionati – spiega il vicepresidente di Amazon – per i servizi per i partner di vendita, è uno dei tanti modi in cui proteggiamo i clienti ritenendo responsabili i malintenzionati“.

La moda esistente vede i truffatori che si celano dietro tali gruppi e sollecitano recensioni false per centinaia di prodotti disponibili sull’e-commerce di Seattle, inclusi autoradio e treppiedi per fotocamere.

Uno dei gruppi identificati nella causa è “Amazon Product Review“, che contava più di 43.000 membri fino a quando Meta non ha eliminato il gruppo all’inizio di quest’anno. Le indagini di Amazon hanno rivelato che gli amministratori del gruppo hanno tentato di nascondere la loro attività ed eludere il rilevamento di Facebook, in parte oscurando le lettere da frasi problematiche.

Amazon proibisce severamente le recensioni false e ha più di 12.000 dipendenti in tutto il mondo impegnati a proteggere i suoi negozi da frodi e abusi, comprese le recensioni false”. Come? Così.

Un team dedicato indaga su schemi di recensioni false sui siti di social media, tra cui Facebook, Instagram, TikTok e Twitter, segnalando regolarmente i gruppi abusivi a tali società. Dal 2020 ne sono stati segnalati più di 10.000 gruppi di recensioni false a Meta. Di questi, Meta ha eliminato più della metà dei gruppi per violazione delle norme e continua a indagare su altri. Amazon non è da meno.

FONTE

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