Il corso naturale di sviluppo dei prodotti Apple ci pone dinnanzi all’uscita “imminente” della seconda generazione dei MacBook Pro top di gamma. Parliamo dei modelli da 14 e 16 pollici con M2 Pro ed M2 Max, diretti successori dei modelli lanciati nel 2020.
L’era dei nuovi SoC in casa Apple è iniziata, ufficialmente, lo scorso venerdì, con il lancio del nuovo MacBook Air e del MacBook Pro 13″ con chip M2 (CLICCA QUI per acquistarli). Dopo un avvento incredibile, avvenuto in piena pandemia nel 2020, Apple ha così dato il là alla nuova era di Apple Silicon, chip prodotti in casa in grado di generare un rapporto prestazioni/efficienza come mai prima d’ora.
Oggi, a due anni di distanza dall’arrivo sul mercato del chip M1, evolutosi poi nella versione M1 Max/Pro e ultimamente in M1 Ultra, siamo pronti per dare il benvenuto ad M2 Max/Pro. Il SoC Apple che con tutta probabilità verrà montato sui nuovi modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici come naturale conseguenza in termini di sviluppo.
Mark German: MacBook Pro 14/16″ con chip M2 Pro/Max in arrivo nei prossimi mesi
Secondo il solito, ottimo insider di Bloomberg, Mark Gurman, i nuovi MacBook top di gamma con chip M2 Pro ed M2 Max sarebbero già in sviluppo. L’azienda, stando al giornalista che difficilmente sbaglia una previsione, dovrebbero giungere sugli scaffali tra l’autunno 2022 e la primavera 2023, dunque fra 6-8 mesi a partire da ora.
Analizzando questa previsione, è bene tenere a mente lo scenario in cui, da qualche anno a questa parte, l’industria dell’hi-tech si trova inesorabilmente coinvolta: quello della crisi dei chip. Crisi che, conti alla mano, rende difficile qualsivoglia tipo di previsione in termini di disponibilità e sviluppo dei device.
Ciò che è sicuro è invece il design dei nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollic: entrambi riproporranno ciò che è stato presentato nel 2021. Il refresh della linea MacBook Pro resterà quindi invariato per almeno qualche anno, come successo nella transizione tra Power PC ed Intel, con l’arrivo del design di MacBook che ancora oggi resiste su MacBook Pro 13″ M2.
A migliorare, grazie ai nuovi chip M2 Pro ed M2 Max, saranno soprattutto le prestazioni grafiche, con gioia dei professionisti che utilizzano le macchine per editare video e codificarli. Il focus sarà quindi la grafica, in un filone che riprenderà l’ottimo apporto del chip M2 – +12% di prestazioni in single core e +20% nel multi-core rispetto alla generazione precedente.
? FONTE: Bloomberg