La Cina sta costruendo il radar più grande al mondo: servirà contro gli asteroidi in collisione con la Terra

Il raggio di osservazione dello spazio profondo supererà la distanza di 150 chilometri, verrà costruito a Chongqing, battezzato China Fuyan e si meriterà il titolo di più grande sistema radar al mondo. Obiettivo: proteggere la Terra dagli asteroidi. Scopriamo tutti i dettagli.

Nuovo Radar Fuyan Cina ComputerMagazine.it 15 Luglio 2022
Il principale obiettivo del radar Fuyan è di controllare la minaccia degli asteroidi in rotta di collisione con la Terra – ComputerMagazine.it

Per la sua progettazione sono stati coinvolti tutti i più importanti centri astronomici del Paese, ovvero gli Osservatori Nazionali Cinesi dell’Accademia delle Scienze Cinese, l’Università di Tsinghua e l’Università di Pechino, oltre al capofila del Centro di Innovazione Chongqing dell’Istituto di Tecnologia di Pechino.

Si chiamerà China Fuyan, che significa “occhio sfaccettato”, e sarà il sistema radar di osservazione dello spazio profondo più grande del pianeta Terra, con un raggio di azione di 150 chilometri ed il compito di raccogliere segnali dallo spazio e di trasformarli in immagini tridimensionali.

Il tutto, per proteggere la Terra dalla minaccia di collisioni di asteroidi sul nostro pianeta: “Più ne sappiamo in termini di dimensioni, forma e informazioni di volo – ha osservato il dottor Wang, a capo del progetto – più possiamo cercare di intervenire sul loro impatto sulla Terra o sui veicoli spaziali”.

Le fasi del progetto e le missioni lunari

Radar Fuyan Cina ComputerMagazine.it 15 Luglio 2022
Una veduta aerea dell’area predisposta per accogliere il radar Fuyan in Cina (scattata dal BIT Chongqing Innovation Center) – ComputerMagazine.it

Sono tre le fasi del progetto previste per portare la costruzione del radar anti-asteroidi a compimento. La prima prevede l’allestimento di quattro radar da 16 metri di diametro ciascuno ed hanno lo scopo di creare un’immagine tridimensionale della Luna.

Il sistema, infatti, verrà utilizzato anche per le missioni lunari, come il lancio della sonda Tianwen-2, in calendario entro l’anno 2025, con il compito di rilevare un’area opportuna per l’atterraggio.

La seconda e terza fase, invece, prevedono rispettivamente la costruzione di ulteriori 16 antenne, per un totale complessivo di 20, raggiungendo il diametro complessivo del radar di 100 metri; ed infine un’ultima fase di implementazione per raggiungere la profondità osservativa di 150 milioni di chilometri e per realizzare le immagini tridimensionali.

 

? FONTE: www.ilmessaggero.it

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