Se pensiamo di conoscere in maniera approfondita il nostro telefono, sicuramente ci sbagliamo. Infatti ci sono delle funzionalità di cui dovremmo essere al corrente, ma delle quali sappiamo veramente poco, e per riuscire a capire che cosa sarebbe il caso di fare, ci converrebbe analizzare bene la situazione e vedere come possa essere possibile, per esempio, chiudere le applicazioni in background correttamente. Non lo sapete? Ecco come si fa.
Come abbiamo detto, chiudere le app in background è un’abitudine di tutti noi per moltissimi utenti Android, eppure potrebbe non essere una scelta così tanto motivata quanto più intuitiva dal momento che sia comune. Tuttavia, contro tutto quello che potremmo immaginare, non è poi così tanto giusta come azione in fin dei conti.
Al riguardo dovete sapere che esistono diversi falsi miti da sfatare, soprattutto se parliamo di applicazioni in background di Android; potrebbero rimetterci le prestazioni del nostro dispositivo. In una generazione come la nostra dove, nella gran parte dei dispositivi, possiamo vedere che la RAM a sufficienza per i task quotidiani sia limitata. Infatti, chiudere i processi in memoria potrebbe rallentare l’esperienza generale a causa del fatto che le app vengano salvate in background per essere richiamate più rapidamente. Il concetto di “liberare RAM“, in sostanza, non renderà un cellulare più veloce, bensì lento.
Come risolvere il problema
Un’altra faccenda riguarda il consumo della batteria. Lo smartphone dovrà aumentare l’utilizzo delle sue risorse per caricare ogni volta un’applicazione da zero nel cosiddetto “cold start“. Tra l’altro anche l’idea che mantenere un’app aperta in background faccia consumare un maggior quantitativo di dati mobili, è completamente sbagliata. Non a caso tante applicazioni continuano a mandare notifiche push anche a processo chiuso, e soltanto disattivandole a livello di sistema limiterà davvero il consumo di internet.
Dopo aver detto tutto ciò, che cosa bisognerebbe fare per riuscire ad ottenere il risultato migliore? Basterà chiudere solo quelle app che pensiamo di non dover più richiamare durante la giornata, pur ricordando che Android ha un raffinato sistema di gestione delle risorse che gli consente di chiudere i processi in esecuzione in totale autonomia. Solo così, quindi, avremo la possibilità di riuscire a salvaguardare al meglio il nostro dispositivo, migliorandolo al massimo evitando di andare incontro a problemi difficilmente risolvibili.
? Fonte: www.tech.everyeye.it