Un’estate senza Facebook e Instagram, un incubo per moltissimi, un sollievo forse per altri. In ogni caso, questo è lo scenario che potrebbe palesarsi in Unione Europea, a seguito di un problema burocratico e normativo, sollevato dall’autorità di regolamentazione della privacy irlandese.
A svelare la notizia è il sito Hwupgrade.it, che ricorda quanto accaduto nel 2020, quando la Corte di giustizia europea annullò un precedente accordo fra l’Ue e gli Stati Uniti, il cosiddetto Privacy Shield, per via delle presunte accuse di sorveglianza da parte degli USA. Il Privacy Shield permetteva di regolare gli scambi di dati personali ai fini commerciali fra il Vecchio Continente e appunto il Nord America, e dopo che l’accordo è stato annullato, è divenuto più difficile l’uso di uno strumento legale che diverse aziende statunitensi utilizzano per il trasferimento di dati personali verso gli Stati Uniti, leggasi “Standard Contractual Clauses” (SCC).
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Ebbene, dopo questa doverosa premessa veniamo a noi, e precisamente a quanto accaduto lo scorso giovedì, 7 luglio, quando la Commissione irlandese per la protezione dei dati, ha fatto sapere alle sue controparti europee che intende impedire a Meta, la società che fa capo a Facebook e Instagram, di inviare i dati degli utenti europei verso gli Stati Uniti, mettendo quindi ko le sopracitate SCC. Tale decisione, di fatto, non permetterebbe a Meta di continuare ad operare con i suoi social in Europa, da qui il rischio del blocco.
“Se non verrà adottato un nuovo quadro per il trasferimento di dati oltre l’Atlantico e non saremo in grado di continuare a fare affidamento sulle SCC o su mezzi alternativi di trasferimento dati dall’Europa agli Stati Uniti, non saremo probabilmente in grado di offrire alcuni dei nostri prodotti e servizi più importanti, inclusi Facebook e Instagram, in Europa” aveva fatto sapere la multinazionale di Zuckerberg già lo scorso mese di marzo, attraverso un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti d’America. Tra l’altro tale blocco potrebbe allargarsi anche a WhatsApp, in quanto, come spiega Hwupgrade: “E’ lecito supporre che anche questo servizio potrebbe subire conseguenze nel caso in cui la decisione della Commissione irlandese venisse confermata”. Per ora la decisione della Commissione irlandese è solo una bozza, ma se venisse accolta a quel punto bisognerebbe capire come agirà Meta. Nel frattempo Usa e Ue sono al lavoro per un nuovo accordo sul trasferimento dati, anche se i lavori sono ancora in alto mare.
? FONTE: Hwupgrade.it