Un Ufo, o meglio un “oggetto volante non identificato”, ha impattato sulla faccia nascosta della Luna, il famoso dark side of the moon. A testimoniarlo è stata niente di meno che la Nasa, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti nonché quella più importante al mondo, che ha specificato, come si legge sulla sua pagina ufficiale Twitter, che “l’ufo” si è scontrato contro il nostro satellite precisamente lo scorso 4 marzo, poco più di quattro mesi fa.
La sonda Lunar Reconnaissance Orbiter ha ripreso lo scontro, o meglio, il luogo del contatto, solamente lo scorso 25 maggio, e dopo accurate verifiche l’immagine è stata appunto reso pubblica. La foto, come potete vedere dal tweet della Nasa che trovate anche in questa pagina, mostra un cratere doppio con due zone d’impatto rispettivamente di 16 e 18 metri di diametro. Secondo quanto fanno sapere gli addetti ai lavori, questo doppio cratere potrebbe stare ad indicare che l’oggetto non identificato abbia impattato sulla Luna per poi rimbalzare una seconda volta sulla Luna una seconda volta. “È un evento raro ma può accadere, soprattutto se l’angolo di impatto è molto elevato”, commenta il sito di Rainews, ed in questo caso è di fatto improbabile anche perchè l’angolo con cui il misterioso oggetto ha colpito la superficie lunare sembrerebbe essere di soli 15 gradi rispetto alla verticale.
After a rocket body impacted the Moon last year, NASA’s Lunar Reconnaissance Orbiter was able to snap a surprising view of the impact site. Unexpectedly, the crater is actually two craters and may indicate that the rocket body had large masses at each end: https://t.co/WtMAFrNkUw pic.twitter.com/hcoYPxlm8z
— NASA 360 (@NASA360) June 27, 2022
IMPATTO DI UN “UFO” SULLA LUNA: SCOPRIAMO TUTTI I DETTAGLI
Mark Robinson, responsabile scientifico della camera a bordo della sonda Lunar Reconnaissance Orbiter, ha commentato: “Dato che l’origine del relitto rimane incerta, la doppia natura del cratere potrebbe aiutarci a capire la sua identità”. I due criteri così vicini, secondo gli esperti, potrebbero far pensare ad un oggetto con due grosse masse alle estremità, e di soliti i razzi ne hanno solamente una nei pressi del motore. Il relitto spaziale era stato inizialmente identificato come uno stadio del Falcon9 di SpaceX, poi si era pensato al booster del razzo cinese Chángzhēng sānhào bǐng, ma le autorità di Pechino hanno smentito l’accaduto, spiegando che il loro razzo era regolarmente caduto nell’oceano. Resta quindi ancora incerta l’origine del corpo che si è schiantato sulla Luna: chi ha lasciato questo enorme doppio cratere? Lo scopriremo nelle prossime settimane, forse…
? FONTE: Rainews.it