Stavolta l’intelligenza artificiale non c’entra niente: solo esseri umani, veri, e vini, altrettanto veri. Stiamo parlando di Sommelier Wine Box, il nuovo percorso enologico ideato da una startup che, al pari di come funzionano i servizi di streaming cinematografico e televisivo, “costruisce” questo percorso sulle esigenze del cliente
Si tratta di un servizio in abbonamento che prevede innanzitutto un questionario iniziale grazie al quale dei veri sommelier, in carne ed ossa, costruiscono su misura un percorso di fornitura di vini in base proprio alle risposte del cliente.
Questi vini, inoltre, non sono quelli che solitamente si trovano nei supermercati, ma sono quelli che devono essere andati a cercare nelle enoteche specializzate o direttamente dal produttore, ed è proprio questo tipo di vini che Sommelier Wine Box intende promuovere.
E tu, che tipo di bevitore sei?
Il percorso Sommelier Wine Box prevede tre tipi di abbonamento: Entusiasta, Appassionato ed Esperto. Si parte da 3 bottiglie al mese per il primo livello di abbonamento, al costo di 39,99 euro al mese, per passare a prezzi più alti in caso di più bottiglie o più consegne ogni mese.
Le consegne finora non hanno mai deluso i clienti: i cartoni hanno un doppio rinforzo e fino ad adesso non si è mai verificata la rottura di alcuna bottiglia, che è quindi puntualmente finita nei calici e nelle gole dei santi bevitori che hanno iniziato il percorso con Sommelier Wine Box.
Naturalmente l’aumento dei prezzi per il profilo Esperto dipende anche dal fatto che i vini previsti da questo tipo di abbonamento sono molto pregiati e soprattutto estremamente di nicchia, quindi poco facili da reperire, ed il fatto che il servizio sia effettuato da sommelier diplomati e soprattutto in carne ed ossa sicuramente aiuta ad alzare il prezzo.
Ovviamente l’abbonamento è molto flessibile in ogni sua forma: si può accendere o spegnere in qualunque momento, si possono cambiare le tipologie di vini a seconda delle stagioni, cambiare dai rossi ai bianchi e viceversa, o anche modificare la quantità di bottiglie da ricevere e la frequenza con la quale si vogliono ricevere.
Ogni vino inoltre arriva con una scheda descrittiva che ne racconta la storia, la composizione, la provenienza, le note olfattive e tutto quanto può essere utile all’utente finale, ma naturalmente per poter assaggiare dei vini che rispecchino il gusto di chi li riceve, è importante compilare il questionario iniziale che possa indicare quali sono le preferenze del cliente.