Arrivano delle novità alquanto “piccanti” per quanto riguarda il sito a luci rosse che tutti noi conosciamo molto bene. Si tratta di PornHub, una piattaforma per adulti che offre diverse tipologie di contenuto in base ad alcune preferenze ben selezionate da parte di coloro che lo utilizzano. Adesso, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, sta per subire un cambiamento non da poco per via di una modifica inevitabile. Cosa ci sarà di diverso?
Le ultime notizie confermano quello che sembra essere un vero e proprio addio:
si dimettono il CEO e il direttore di MindGeek, nonché la società proprietaria di Pornhub. Feras Antoon e David Tasillo, quindi, hanno dato le dimissioni con effetto immediato, pur rimanendo azionisti. Questa decisione è inevitabile e non cambierà, ma è chiaro che ci sia un motivo ben preciso del quale parleremo a breve.
Prima di questo, spieghiamo chi sia questa compagnia: MindGeek, che ha sede in Lussemburgo e possiede pure delle società di produzione di film per adulti, è stata coinvolta in pesanti controversie negli ultimi anni. Lo spiega un comunicato della compagnia stessa, in cui viene detto che: “Con l’azienda strategicamente posizionata per una crescita a lungo termine, la leadership esecutiva di MindGeek gestirà le operazioni quotidiane ad interim, mentre è in corso la ricerca di un sostituto“.
La scelta di abbandonare MindGeek
Questa decisione non è stata presa a caso; è stata fatta a seguito delle critiche sul modello di business dell’azienda e alle crescenti tensioni con il suo proprietario, ossia l’investitore austriaco Bernd Bergmair. MindGeek ha dominato l’industria degli adulti dopo l’avvento dello streaming video, con ricavi che hanno raggiunto un picco di circa 460 milioni di dollari nel 2018 e margini di profitto che si sono avvicinati velocemente al 50%.
Ma alla fine del 2020, però, il sito di punta Pornhub è stato tagliato fuori dal circuito di pagamenti Mastercard e Visa dopo alcune indagini che hanno individuato contenuti illegali sulla piattaforma. Secondo delle accuse, che risalgono all’anno scorso e non ora, MindGeek avrebbe violato le leggi federali sul traffico sessuale e la pornografia infantile consentendo ai suoi utenti di pubblicare video pornografici con persone di età inferiore ai 18 anni.
Nonostante le pesanti accuse rivolte MindGeek le ha negate, sostenendo che questi contenuti non ci fossero di principio. Attualmente l’azienda pensa che ci voglia un cambio di leadership considerando anche il fatto che gli ultimi anni sono stati difficili per il mondo del cinema per adulti, ma è anche vero che PornHub resterà per sempre fra le migliori piattaforme in questo settore.
? Fonte: www.tg24.sky.it