E’ la microSD più capiente al mondo ed è stata annunciata durante l’evento Embedded World 2022 di Norimberga dalla Micron Technology: si tratta di 1,5 Terabyte di spazio di archiviazione, pensati per video sorveglianza a livello industriale ma che spalancano anche nuovi promettenti ed estesi orizzonti di possibilità sul versante consumer. 
La Micron Technology ha presentato un nuovo gioiello della sua linea di prodotti “Serie i400” del proprio segmento di produzione e sviluppo dedicato al settore industriale, ma che promette anche di stravolgere le carte in tavola sul versante consumer di hobbisti ed appassionati.
Si tratta di una nuova card microSD di archiviazione dati che, garantendo una capacità di ben 1,5 TB di spazio, entra nel mercato posizionandosi immediatamente in testa alla classifica come la più capiente al mondo mai realizzata fino ad ora.
I modelli più capienti resi attualmente disponibili sul mercato non hanno infatti mai superato il Terabyte di capienza ed ora la Micron arriva ad aumentarla del 50% in più, mantenendo dimensioni di pochi millimetri che consentiranno nuove applicazioni in ambito di memorizzazione mobile, a partire dalla video sorveglianza in ambito industriale per arrivare all’espansione di archiviazione in dispositivi smart per utenti consumer.
Le caratteristiche principali della nuova scheda della Micron
La microSD da 1,5 TB di archiviazione presentata dalla Micron Technology all’evento Embedded World 2022 di Norimberga è stata prodotta con memorie NAND 3D a 176 strati che, a detta della Micron, consentono una registrazione continuativa per la stratosferica durata di ben cinque anni.
Il valore MTTF corrispondente è pari a 2 milioni di ore e, in ambito di videosorveglianza, la Micron ha dichiarato che la nuova microSD può archiviare video fino a 4 mesi senza interruzioni, suscitando gli entusiasmi più disparati tra i professionisti del settore.
Non sono ancora state fornite informazioni riguardo al prezzo di vendita o alla data di lancio, né delucidazioni in merito alle prestazioni sequenziali garantite dalla nuova scheda. Ma senz’altro è questione di poche settimane per scoprire gli ultimi dettagli di quella che si preannuncia una mini rivoluzione nell’ambito dell’archiviazione dati.
FONTE: www.hdblog.it
