DVB-T2 dall’1 luglio ancora un cambiamento per il digitale terrestre: cosa dobbiamo fare?

Prosegue inesorabile la lenta rivoluzione del digitale terrestre verso lo switch off e il DVB-T2. Il grande giorno è fissato all’1 gennaio 2023, quando tutte le vecchie frequenze verranno di fatto spente, ma il prossimo appuntamento importante si verificherà invece a partire dal primo luglio 2022, quindi fra meno di dieci giorni.

Digitale terrestre, 21/6/2022 - Computermagazine.it
Digitale terrestre, 21/6/2022 – Computermagazine.it

In questo momento il percorso del digitale terrestre verso lo switch off è interessato dalla fase di refarming e da qualche ora a questa parte si stanno verificando dei cambiamenti nella regione Campania, l’unica assieme al Lazio che è ancora di fatto “scoperta”. Il processo si concluderà comunque per le due regioni di cui sopra entro il prossimo 30 giugno, di conseguenza a partire dal giorno successivo la televisione italiana sarà un ulteriore passo più vicina verso la grande rivoluzione, che salvo eventuali nuove modifiche sulle tempistiche da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, scatterà appunto dal sopracitato 1 gennaio del 2023. Ma cosa cambierà di concreto dall’uno luglio? In poche parole tutti i canali trasmessi a livello nazionale e locale saranno migrati sulle nuove frequenze, e di fatto si tratterà di un “parcheggio” temporaneo in attesa poi del capodanno.

Digitale terrestre, 21/6/2022 - Computermagazine.it
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DIGITALE TERRESTRE DVB-T2 ECCO COSA SUCCEDERA’ A PARTIRE DAL PRIMO LUGLIO 2022

La cosa certa è che dal primo luglio fino al 31 dicembre 2022, salvo eventuali imprevisti, non saranno più in programma alcun cambi ne risintonizzazioni, di conseguenza la rivoluzione del digitale terrestre verso il DVB-T2 vivrà una fase di stand-by in attesa poi del grande giorno. In ogni caso vengono segnalati spesso e volentieri dei problemi in queste settimane; numerose persone non riescono infatti più a vedere i canali che vedevano prima, ed in particolare quelli locali delle emittenti private, e il nostro consiglio è quello come sempre di effettuare una risintonizzazione dei canali in automatico, o eventualmente in manuale, per provare a vedere se la situazione dovesse migliorare. Cosa fare invece in vista dell’1 gennaio 2023? Come vi raccontiamo spesso e volentieri, nel caso in cui la vostra tv non dovesse essere compatibile con il nuovo segnale, sarete costretti ad acquistarne una nuova o eventualmente a comprare un decoder compatibile con il nuovo segnale. A riguardo vi veniamo in soccorso, proponendovi tre smart tv dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, nonché tre decoder fra i più venduti in assoluto su Amazon. In fondo troverete anche i migliori “stick” che vi permetteranno di poter continuare a guardare la televisione, ma solamente tramite app dedicate come RaiPlay, Mediaset Infinity e via discorrendo.

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