Sono passati circa quaranta anni da quando il primo Quantum Computing dei fisico Richard Feynman rivoluzionò tutto con una tecnologia informatica che avrebbe segnato il corso degli eventi. Huawei vuole scrivere un’altra storia.
L’azienda di Shenzhen impegnata da tempo nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti, di sistemi e di soluzioni di rete e telecomunicazioni, ha depositato un brevetto relativo al “chip Quantum e al computer Quantum”, numero di pubblicazione: CN114613758A.
I dettagli del brevetto mostrano che la presente domanda fornisce un chip quantistico e un computer quantistico, che riguardano il campo della tecnologia del calcolo quantistico, così da risolvere i problemi di difficoltà nella produzione di chip quantistici e di bassa resa.
Come ridurre efficacemente le difficoltà di produzione
A differenza dei computer tradizionali, i computer quantistici seguono le leggi della meccanica quantistica ed elaborano le informazioni utilizzando bit quantistici, chiamati qubit. Utilizzando i principi della meccanica quantistica come la sovrapposizione e l’entanglement, nonché la reversibilità dei circuiti quantistici, i computer quantistici consentono di risolvere determinati compiti di calcolo in modo esponenzialmente più veloce dei computer classici.
I chip quantistici forniti da questa applicazione che Huawei potrebbe decidere di sviluppare non solo tramite carta, ma con fatti concreti, includono: un substrato, M sub-chip, una struttura di accoppiamento e una struttura di soppressione della modalità cavità, ciascun sub-chip include N qubit e gli M sub-chip sono disposti a intervalli sulla superficie del substrato, la struttura di accoppiamento viene utilizzata per realizzare l’interconnessione tra i sub-chip M, la struttura di soppressione della modalità cavità è disposta sul bordo di ciascun sottochip e/o nello spazio tra i sottochip M e viene utilizzata per aumentare la frequenza della modalità cavità del chip quantistico, tra questi, M è un intero positivo maggiore di 1 e N è un intero positivo maggiore o uguale a 1.
Il chip quantistico di Huawei è composto da sotto-chip M, che ridurranno efficacemente la difficoltà di produzione e miglioreranno la resa di produzione, così quando si verifica un difetto di qualità in un determinato sottochip, non causerà difetti di qualità. I problemi che ne derivano sono costi elevati e spreco di risorse.
Huawei ha già esplorato la tecnologia quantistica in precedenza. Il 12 gennaio del 2021, il colosso di Shenzhen è stato autorizzato a pubblicare i brevetti relativi a “un sistema di distribuzione di chiavi quantistiche, un metodo e un dispositivo”, con il numero di pubblicazione CN108737083B. Ora lo step successivo: passare dal brevetto, forse, allo sviluppo vero e proprio.
FONTE: Huawei Update – Gizchina