DAZN si mobilita per quanto riguarda il cambiamento degli abbonamenti per il suo sito di streaming, che adesso riceverà una modifica molto differente dalle solite. Di che parliamo?
Come abbiamo avuto modo di vedere la stagione 2021-22 di Serie A si è chiusa da poco, però non manca molto all’inizio del campionato 2022-23 che sarà anticipato rispetto al solito per via dell’interruzione legata ai mondiali in Qatar. Per questa ragione le prime partite avranno luogo sabato 13 agosto, ma per poter vedere tutta la Serie A in tranquillità bisognerà affidarsi allo streaming di DAZN.
Tuttavia non è così semplice come sembra: erano stati registrati dei problemi di connessione che impedivano l’uso contemporaneo dello stesso abbonamento su due dispositivi diversi, a meno che non ci fossero delle reti diverse. A quanto pare non tutti avevano avuto un bel ricordo del servizio dato che non era apparso così efficiente, ma a tal proposito che cosa ha voluto fare DAZN per provare a risolvere?
I nuovi piani di DAZN per ottenere un maggiore riscontro a tal proposito
Proprio nulla, e pare che abbia anche delle ottime ragioni per continuare ad ignorare queste richieste. Per quanto avesse provato a migliorare lo streaming, la compagnia afferma che questa pratica sia scorretta e che l’abbonamento dovrebbe easere circoscritto ad un unico dispositivo. Per la Serie A 2022-23, però, come dimostrato, le cose verranno cambiate, e ora DAZN ha fatto sapere come.
In altre parole la sua promozione, a partire dalla prossima stagione di Serie A, si strutturerà in due diversi pacchetti; Quello “standard”, dal costo di 29,99 euro mensili, permetterà la visione dei contenuti solo su un dispositivo, o su due device ma connessi alla medesima rete, mentre a partire da settembre 2022 verrà aggiunto anche un pacchetto “premium”, denominato DAZN PLUS, da 39,99 euro mensili.
Questo abbonamento ci consentirà di utilizzare l’account in contemporanea su due dispositivi differenti connessi a reti differenti. Come da contratto, continuando, questo tipo di utilizzo è vincolato al fatto che entrambi gli utilizzatori appartengano allo stesso nucleo familiare, seppur non sia così tanto facile da comprendere dal momento che, questi servizi, non hanno modo di verificarlo per ovvi motivi.
? Fonte: www.hdblog.it