L’invasione ucraina da parte delle forze armate russe non è decisamente un “fatto privato” tra le due nazioni. Dal momento dello scoppio del conflitto, infatti, tutto il mondo si è mobilitato sia per portare e prestare aiuto alla popolazione ucraina, sia tentando di intercedere con Vladimir Putin per cercare di far cessare le ostilità.
Tra le “potenze” che sono intervenute, ne spiccano due che si trovano decisamente agli antipodi, ma che allo stesso modo hanno avuto un impatto mediatico molto alto (oltre ad avere la stessa finalità, la pace): il Papa, che si è appellato al buonsenso del premier russo, ed il gruppo di hacker Anonymous, che con mezzi differenti ha tenuto a far vedere al mondo quanto sta accadendo.
Anonymous è un movimento decentralizzato di hacktivismo che agisce in modo coordinato per perseguire un obiettivo concordato. Questo gruppo di hacker è ampiamente noto per vari attacchi informatici contro varie società, istituzioni governative e contro Scientology, l’organizzazione he raccoglie e diffonde dal 1954 l’insieme delle credenze e pratiche ideate da L. Ron Hubbard basate sul suo libro Dianetics di cui fa parte anche Tom Cruise.
Anonymous e l’attacco alla TV russa, ecco come potrebbe aver fatto
L’ultimo attacco, in ordine di tempo, che Anonymous ha fatto ai danni della Russia, riguarda le trasmissioni televisive. Se in un primo momento il gruppo hacker aveva fatto di tutto per isolare la nazione dal resto del mondo a livello informatico, insinuandosi nei sistemi delle autorità e delle infrastrutture nazionali, stavolta Anonymous ha deciso di “mettere alla berlina” l’esercito russo.
Infatti, nei giorni scorsi attraverso i canali televisivi russi, Anonymous è riuscito a fare in modo che invece di trasmettere le programmazioni stabilite, i canali trasmettessero dei video che mostrano i soldati russi catturati. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di video girati in verticale, quindi probabilmente fatti con il telefonino. In uno di questi si sente un soldato affermare che sia stata l’Ucraina a invadere per prima la Russia e non viceversa, in un altro si vede l’interrogatorio di uno di questi soldati.
Ma quello che più si chiede l’opinione pubblica è il modo in cui gli hacker di Anonymous siano riusciti ad hackerare le Tv russe. Probabilmente, la spiegazione più logica è che siano riusciti a intrufolarsi nel codici di trasmissioni on demand che passano su canali online, e dovrebbe essere in questo modo che avrebbero avuto la possibilità di trasmettere tali video attraverso la televisione.
Alcuni di questi filmati erano già stati divulgati sui social network, come ad esempio Twitter, mentre altri sono stati divulgati per la prima volta da Anonymous.
FONTE: FanPage