Ora+su+Amazon+puoi+ricevere+un+%26%238220%3Binvito%26%238221%3B%3A+ecco+a+cosa+serve+e+com%26%238217%3B%C3%A8+possibile+averlo
computermagazineit
/2022/06/05/ora-su-amazon-puoi-ricevere-un-invito-ecco-a-cosa-serve-e-come-possibile-averlo/amp/
News

Ora su Amazon puoi ricevere un “invito”: ecco a cosa serve e com’è possibile averlo

Il sito e-commerce più famoso che ci sia sta facendo di tutto per affrontare un dilemma che sta dilaniando Amazon. Si parla dei bot, ossia dei sistemi automatizzati che hanno un preciso scopo; cosa c’entrano con la piattaforma?

Amazon è sempre alla ricerca di metodi efficienti per affrontare i problemi più gravi – Computermagazine.it

Da questo momento, chiunque tenterà di acquistare a comprare una console next gen su Amazon.com, troverà un nuovo tasto: al posto di “Add to Cart” o “Buy now” ci sarà “Request invitation”, vale a dire “richiedi un invito“ in italiano. La società, per chi non lo avesse compreso, vorrebbe percorrere l’obiettivo di offrire l’opportunità di aiutare a prevenire la carenza di scorte e l’aumento dei prezzi causato, su prodotti ad alta domanda ma scarsa offerta dei bot scalper.

Così facendo, Amazon, sarà in grado di garantire ai clienti umani di comprare i singoli prodotti e non tramite dei sistemi organizzati. Questo software potrebbe essere un modo efficace per risolvere quella che sembra essere una vera e propria scocciatura. Ma nello specifico, come funzionerebbe questo sistema computerizzato e a tratti quasi del tutto nascosto?

Il progetto della società contro i bot

Troveranno sempre un nuovo metodo per difendersi dai bot – Computermagazine.it

Facciamo un esempio prendendo in considerazione i modelli di PS5 e Xbox Series X|S; in tanti si saranno accorti che per qualche strana ragione le scorte finiscano nel giro di pochi minuti, ma non da esseri umani: i responsabili, al contrario, sono i bot, che lavorando al posto dell’acquirente cliccano su “Compra” e pagano con una carta di credito già impostata e funzionante. E dato che questa operazione è molto più veloce di qualunque umano, è chiaro che la gran parte dei prodotti viene comprata dai sistemi e non dalle persone.

L’idea del meccanismo ad invito, in sostanza, è esattamente quella di aggiungere del tempo, affinché anche gli umani possano comprare le console. Seppue non sembri, i bot potrebbero comunque sia  accedere alla sezione dei servizi come se niente fosse. Tuttavia, facendo ciò, Amazon saprebbe per certo che quell’account sia costituito propriamente da un software automatizzano se arrivano 10.000 o più richieste di invito da uno stesso indirizzo, o con elementi simili, dandogli un motivo valido per bloccarlo.

Contrariamente a quanto detto, qualora il tentativo di acquisto provenisse da un umano, invece, allora Amazon potrebbe decidere di vendergli il prodotto scegliendo di compilare una graduatoria di potenziali acquirenti, in base al momento in cui hanno richiesto l’invito. L’utente che viene selezionato, infine, riceverà una email attraverso la quale potrà procedere all’acquisto.

Sebastiano Spinelli

Recent Posts

MarketDomain: La Novità Digitale per Imprenditori, Startupper e Investitori è online!

Nel mondo digitale, chi possiede il nome giusto vince la partita. Non si tratta solo…

4 settimane ago

SEO e domini: come un nome può influenzare il posizionamento su Google

Quando si parla di SEO e domini bisogna tenere presente un dettaglio che è tutt'altro…

1 mese ago

Affidarsi a una rete in fibra ottica performante non è più una scelta, ma una necessità strategica per le aziende.

La capacità di garantire connettività stabile, a bassa latenza e ad alta velocità è un…

1 mese ago

Intelligenza Artificiale e Automazione: Rivoluzionare le Imprese Moderne

Tra le più grandi innovazioni degli ultimi anni c’è sicuramente l’intelligenza artificiale, spesso abbreviata semplicemente…

3 mesi ago

Come riparare un iPhone surriscaldato

Quando un iPhone si surriscalda può essere un segnale che il telefono sta avendo dei…

3 mesi ago

Come risolvere il problema del surriscaldamento del MacBook

Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…

6 mesi ago