Coloro che hanno visto in questi giorni Top Gun Maverick, film già campioni di incassi e sequel della pellicola cult degli anni ’80 con protagonista Tom Cruise, avranno notato (ATTENZIONE SPOILER), che Val Kilmer “Ice Man”, è ‘tornato’ a parlare.
L’attore americano sta da anni lottando con il cancro e le sue condizioni fisiche non sono impeccabili, ma grazie all’AI, l’intelligenza artificiale, lo stesso ha potuto “parlare”. Durante il mese di agosto del 2021, l’azienda londinese Sonatic, una startup, ha collaborato con lo stesso Kilmer per creare un modello vocale, utilizzato appunto per ridare la voce allo stesso attore nel nuovo Top Gun. L’attore ha subito dei danni irreparabili alle corde vocali dopo aver scoperto un cancro alla gola nel 2015, con tanto di successiva trecheotomia.
TOP GUN MAVERICK, COSI’ VAL KILMER E’ TORNATO A PARLARE NONOSTANTE IL CANCRO
“Sin dall’inizio il nostro obiettivo era creare un modello vocale di cui Val sarebbe stato orgoglioso. Eravamo ansiosi di restituirgli la voce fornendo un nuovo strumento per qualunque futuro progetto creativo”, ha commentato John Flynn, CTO e confondatore di Sonantic. La voce di Val Kilmer è stata quindi ricostruita completamente in maniera digitale, partendo dalle precedenti registrazioni vocali dell’attore. “Normalmente – ha commentato Hdblog.it – quando la startup deve creare un modello vocale con un attore, chiede la sua collaborazione facendogli leggere una sceneggiatura, ma Kilmer ora non può più parlare, quindi è stato necessario partire dalle vecchie registrazioni vocali”.
Inizialmente i dati ottenuti non erano abbastanza, in quanto 10 volte inferiori quelli richiesti per la creazione di un modello vocale, di conseguenza è stato necessario completarli mediante algoritmi di intelligenza artificiale. “Alla fine – ha proseguito Flynn di Sonantic – abbiamo generato più di 40 diversi modelli vocali e selezionato il migliore, quello con la qualità più elevata e il più espressivo. Quei nuovi algoritmi sono ora incorporati nel nostro motore vocale, quindi anche i futuri clienti potranno trarne automaticamente vantaggio”. Sonantic non ha fornito troppi dettagli sul software usato per questo straordinario lavoro, in quanto si tratta di programmi che potrebbero prestarsi ad utilizzi illeciti. La cosa certa è che il risultato finale è stato praticamente impeccabile, così come sottolineato dallo stesso Val Kilmer: “Ha magistralmente restaurato la mia voce in un modo che non avrei mai immaginato possibile”.