Tutti sono rimasti pienamente soddisfatti dalla riuscita dell'intervento - Computermagazine.it
A volte non è possibile raggiungere certi territori facilmente, ecco perché un medico ha avuto la brillante idea di sperimentare un nuovo tipo di mezzo di trasporto che possa essere in grado di risolvere questo problema, almeno in via temporanea. Ma in che circostanza è stato usato, e soprattutto che risultati hanno ottenuto?
Un paramedico britannico ha deciso volontariamente di volare sul monte Helvellyn, nonché la terza vetta più alta del Lake District del Regno Unito, utilizzando la tuta jetpack dell’azienda Gravity Industries in soli 3 minuti. Quello che incuriosisce non è tanto il fatto che abbia usato questo dispositivo, quanto più che sia stato utile a salvare una vita.
Questa che vi abbiamo appena raccontato non può che essere una grande news dato che, per via del maltempo, molte volte non è propriamente possibile sfruttare un elicottero. Dunque i soccorsi nelle zone più difficili da raggiungere sono costretti ad arrivare a piedi impiegando, nel caso del monte Helvellyn, 1 ora e 20 minuti circa; da qui capiamo velocemente che sia una vera e propria missione impegnativa.
Il medico Jamie Walsh, un membro attivo dell’ente Great North Air Ambulance Service – GNAAS – che si occupa di fornite elisoccorso nelle zone del Lake District, ha impiegato ben sei giorni di tempo per imparare a muoversi a mezz’aria. E grazie alla simulazione ha potuto raggiungere l’obiettivo in soli 3 minuti; in caso ci fosse stato qualcuno da soccorrere, sarebbe riuscito a salvargli la vita in tempo.
Ma come funziona un jetpack? Beh, innanzitutto è costituito da 3 propulsori: il principale è posto sulla schiena dell’operatore, mentre i due secondari attorno alle mani che consentono di direzionare il volo. La “tuta” eroga una potenza di 1.000 cavalli ed è in grado di sollevare da terra persone di corporatura differente per un tempo limitato di circa 10 minuti, in aggiunta la velocità massima si attesta a circa 130km/h e l’altitudine massima è di 12 mila piedi, seppur per ragioni di sicurezza è consigliabile volare ad una quota notevolmente più bassa.
Il carburante, ovviamente, è di origine fossile, dunque diesel, biodiesel o carburante per jet, ma il fondatore Richard Browning afferma che stanno lavorando ad un modello elettrico e che, al momento l’alloggiamento delle batterie, aumenta notevopmente il peso di circa il doppio rispetto alla versione a combustibile. Per queste motivazioni le prestazioni e esperienza d’uso non sono ancora soddisfacenti.
Nel mondo digitale, chi possiede il nome giusto vince la partita. Non si tratta solo…
Quando si parla di SEO e domini bisogna tenere presente un dettaglio che è tutt'altro…
La capacità di garantire connettività stabile, a bassa latenza e ad alta velocità è un…
Tra le più grandi innovazioni degli ultimi anni c’è sicuramente l’intelligenza artificiale, spesso abbreviata semplicemente…
Quando un iPhone si surriscalda può essere un segnale che il telefono sta avendo dei…
Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…