Una affermazione che ha lasciato sgomenti diversi appassionati di fotografica e non solo. Tuttalpiù perché, a riferirla, è la regina assoluta delle mirrorless nell’attuale mercato fotografico, ovvero Sony. Gli smartphone, secondo l’azienda giapponese, supereranno la qualità fotografica delle fotocamere.
Se a dirlo fosse stato un tizio qualunque sul web, probabilmente non gli avremmo dedicato tutta questa attenzione. Ma, se a rilasciare queste dichiarazioni, è l’azienda che ha letteralmente riacceso il mercato delle reflex prima e delle mirrorless poi, qualche domanda è bene porsela. Sony l’ha sparata grossa: le fotocamere degli smartphone supereranno la qualità delle reflex entro pochi anni. Precisamente, ad affermarlo, è Terushi Shimizu, presidente e CEO di Sony Semiconductor Solutions; non di certo il tizio qualunque pescato dal web di cui parlavamo poc’anzi.
Il margine di miglioramento c’è, ma gli smartphone supereranno davvero le reflex?
Il margine di miglioramento, lato fotografico, è sicuramente colossale quando parliamo di smartphone. Ragione per la quale è lecito aspettarsi un balzo in avanti notevole da qui ai prossimi anni. Ma c’è spazio per – addirittura – superare in qualità gli scatti delle reflex? Così la pensa Sony, la quale si aspetta un boost prestazionale che manderà in pensione, definitivamente, coloro che per decenni sono state il punto di riferimento della qualità fotografica professionale.
Anzitutto, il nodo più grande da sciogliere nonché motivo per il quale, oggi, è imparagonabile la qualità di una foto scattata con una reflex ed uno smartphone di pari prezzo, è la dimensione del sensore. Secondo Shimizu, nei prossimi anni verrà sfruttata la struttura “two-laser transistor pixel” la quale, mescolata all’intelligenza artificiale e le capacità di elaborazione di quest’ultima, renderanno gli scatti di smartphone e tablet sensibilmente più dettagliati. Anche in condizioni di scarsa luminosità.
Insomma per il CEO di Sony Semiconductor Solution, il mercato degli smartphone, nei prossimi anni, subirà un drastico balzo in avanti lato qualità fotografica. Lo stesso per i video, grazie alle tecnologie che verranno, di anno in anno, rese disponibili anche per i device che utilizziamo tutti i giorni. Ma l’affermazione iniziale, vale a dire che la qualità delle fotocamere sugli smartphone supererà quella delle reflex, resta comunque un’affermazione forte e, francamente, difficile da prendere sul serio. Sarà così? Ai posteri l’ardua sentenza.