Il tempo è indiscutibilmente un elemento importantissimo nella vita di tutti i giorni, ma a renderlo ancora più essenziale sono – con molta probabilità – tutte le attività che vengono svolte in contemporanea grazie ad esso. Ma se volessimo ottimizzare il concetto di “tempo”, che cosa dovremmo fare? Ecco una teoria folle ma allo stesso tempo importante.
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Tokyo, ha affermato di aver trovato una soluzione all’eliminazione degli errori del tempo. Parliamo di un processo complesso che utilizza i raggi cosmici per calibrare tutti gli orologi del mondo, il cui nome è quello di Cosmic Time System. In sostanza di basa su una serie di sensori che sono in grado di rilevare le particelle derivate dalla collisione dei raggi cosmici con l’atmosfera terrestre.
Gli strumenti a disposizione possono essere in grado di rilevare il loro arrivo e comunicare tra loro per sincronizzare i dati ricevuti in base ai momenti in cui si è verificato il fenomeno, per poi sfruttare questa misura per il tempo. I moduli possono essere posti ovunquene consistono in dei rivelatori di muoni, i quali compensano le diverse provenienze con i dati dell’arrivo dei raggi cosmici da dove provengono, ottenendo la possibilità di controllare il tempo.
Le opzioni disponibili per la gestione del tempo
I prodotti di tipo wireless con i quali è possibili fare ciò possono essere coordinati tramite il GPS, ma non è il dispositivo ideale per il semplice fatto che, il segnale, potrebbe essere assente in zone particolari. Per correggere questo errore potremmo far uso di un rilevatore che mantenga il tempo, come anche di un orologio atomico.
In ogni caso, i ricercatori, sono stati in grado di sincronizzare ogni singolo angolo della Terra e, poiché l’oscillatore a cristalli utilizzato costa solo 100 dollari, gli apparecchi che servono sono già tutti in uso. In tal caso è considerabile un’opzione economica e utile a tutte le applicazioni, anche quelle più quotidiane per esempio. Infatti, i muoni sorpassano ogni cosa e forniscono informazioni molto importanti per la visualizzazione della struttura interna dei vulcani, dei tunnel ferroviari, delle caverne naturali e dei siti archeologici. Chissà se un giorno anche lo smartphone che usiamo potrà essere utile a questo esperimento; staremo a vedere…