Non manca molto all’arrivo di interessanti e gustose novità sulla remaster di Warcraft 3: Reforged. Il nuovo titolo a cui Blizzard sta lavorando è al centro di un recente tweet di Mike Ybarra, attuale presidente del colosso di recente acquisito da Microsoft.
Una serie di novità è pronta a travolgerci, con protagonista l’attesissima remaster di Warcraft 3: Reforged. Il titolo sarà con tutta probabilità protagonista nel mese di giugno. Stando all’attuale presidente di Blizzard, Mike Ybarra, dovrebbero arrivare aggiornamenti proprio nel corso delle prossime settimane tramite alcune comunicazioni ufficiali che Blizzard condividere con il pubblico. La conferma giunge direttamente da Twitter, dove Ybarra ha risposto ai numerosi follower che chiedono a gran voce novità in merito alla remaster di Wacraft 3: Reforged.
You'll hear from them soon (in June).
— Mike Ybarra (@Qwik) May 28, 2022
Un nuovo team al lavoro su Warcraft 3: Reforged
Il Team 1, responsabile della remaster – che nel corso del 2021 aveva letteralmente combinato un disastro durante lo sviluppo di quest’ultima – non sarà più impiegato nella conclusione del progetto. Al contrario, stando a quanto dichiarato da Ybarra, dovrebbe esserci un nuovo team al lavoro, dietro le quinte, per ultimare e migliorare i lavori dietro a Warcraft 3: Reforged. Ma prima arriverà un corposo update, che ci aggiornerà sullo stato dell’arte e quali punti sono stati sistemati del gioco.
Insomma Warcraft 3: Reforged è pronto per vivere un’altra primavera da protagonista. La speranza di molti è che l’esperienza di gioco venga migliorata rispetto a quella attuale, grazie alle novità a lungo promesse dagli sviluppatori che, almeno in linea teorica, dovrebbero giungere con questa remaster. Una seconda possibilità per uno dei brand di maggiore successo nell’intero pacchetto Blizzard, di recente acquisito da Microsoft con una mossa da diverse decine di miliardi di dollari. Il progetto è quindi pronto per essere rimesso in bolla e accontentare i milioni di fan sparsi in tutto il mondo, che chiedono a gran voce miglioramenti consistenti.