Google Health Studies, la soluzione di Mountain View per chi dorme male o soffre di russamento, tosse e apnee

Google viene in soccorso delle persone che dormono male. Dalle apnee notturne, al russamento, passando per la tosse, o anche semplicemente un sonno agitato, il gigante di Mountain Views ha deciso di implementare il tutto in Health Studies.

Google Health Studies, 28/5/2022 - Computermagazine.it
Google Health Studies, 28/5/2022 – Computermagazine.it

L’idea è nata grazie allo Sleep Audio Collection, studio che Google ha appunto effettuato per studiare le abitudini di sonno delle persone. Il progetto è stato portato a termine studiando i dipendenti della stessa Google, e a breve potrebbe trovare appunto applicazione nel quotidiano grazie all’app Health Studies giunta alla sua versione 2.0. I ragazzi di 9to5google.com hanno scandagliato il codice della stessa applicazione, ed hanno appunto scoperto una nuova “sezione” molto interessante dedicata al sonno.

Google Health Studies, 28/5/2022 - Computermagazine.it
Google Health Studies, 28/5/2022 – Computermagazine.it

GOOGLE HEALTH STUDIES MONITORERA’ ANCHE IL RUSSAMENTO?

Hdblog.it riporta la descrizione del test in cui Google chiama a raccolta i suoi dipendenti con uno smartphone Android affinché contribuiscano alla sperimentazione: “Devi essere un Googler (un dipendente Google, ndr) a tempo pieno con un telefono Android per partecipare a questo studio. È necessario ai fini dello studio che nella stessa stanza non dorma più di un adulto e che questo non lavori per un’azienda concorrente”. Google spiega che il suo “team di rilevamento della salute sta lavorando per portare una suite avanzata di funzionalità di rilevamento e algoritmi sui dispositivi Android, con l’obiettivo di fornire agli utenti una visione d’insieme sul loro sonno”.

Il test è propedeutico all’obiettivo perché fornirà “i dati necessari per convalidare, ottimizzare e sviluppare tali algoritmi”. Google ha fatto sapere che i risultati dei test rimarranno privati, ma non mancano i dubbi, visto che, terminata la fase di test, non è da escludere che la nuova funzione per il sonno sarà esclusiva degli smartphone Google Pixel, o finirà invece direttamente in Android, magari a seguito di un’esclusiva sempre dei Pixel. Inoltre, non è ben chiaro in quale app la funzione sarà implementata, leggasi Google Fit, Orologio o Sveglie. La cosa certa, aggiunge Hdblog.it, è che Google sta continuando ad impegnarsi sul fronte salute, e non è da escludere che il monitoraggio del russamento e della tosse possa arrivare già durante l’autunno entrante, quindi fra circa tre mesi.

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