Ancora una volta siamo qui ad aggiornarvi in merito ad una nuova terribile minaccia riguardante WhatsApp, quella che resta a mani basse l’applicazione più utilizzata al mondo in quanto a messaggistica istantanea.
Proprio per la sua enorme diffusione, (si calcola che sia usata da circa 2 miliardi di persone), è spesso e volentieri teatro di frodi e truffe varie, e quasi ogni giorno emergono nuovi tentativi di raggirare gli utenti, in particolare quelli meno avvezzi alle tecnologie. L’ultima minaccia, come scritto nel titolo, riguarda il rischio di perdere il proprio account dopo aver composto un determinato numero di telefono. Come funziona? Come spiegato da Hdblog.it, solitamente il malintenzionato, colui che sta architettando la truffa, chiama la vittima cercando di convincerla in qualche modo a comporre uno dei due numeri seguenti: **67* seguito da un numero a 10 cifre, *405* seguito da un numero a 10 cifre. A quel punto, quando l’utente compone il numero, viene immediatamente disconnesso dal suo account, che finisce invece nel pieno possesso del truffatore.
NUOVA TRUFFA WHATSAPP: CHIAMA QUESTO NUMERO E PERDI L’ACCOUNT
E’ un attacco che ricorda da vicino quello realizzato mediante la richiesta di invio di un codice OTP, e risulta essere molto efficace ai danni dell’utente medio. Il problema è che, per riavere indietro il proprio account, l’hacker chiede un riscatto al truffato, quindi dei soldi, e come vi diciamo spesso e volentieri, così come consigliano gli esperti, non bisogna mai pagare, in quanto nessuno ci assicura che realmente rientreremo in possesso di ciò che ci spetta. A svelare questo ennesimo tentativo di raggiro è stato ahul Sasi, fondatore e CEO di CloudSEk, un’azienda di sicurezza informatica, che ha spiegato che il criminale della rete: “froda i contatti WhatsApp della vittima, ancor prima che la vittima si renda conto di aver perso il controllo del proprio account”.
Nel dettaglio la truffa funziona così: “Quelle numerazioni – scrive Hdblog.it – attivano l’inoltro di chiamata quando il numero di telefono è occupato. La vittima indica un numero alternativo – nel caso specifico quello controllato dall’hacker – per ricevere comunicazioni qualora il principale risultasse occupato. Nel frattempo l’hacker attiva il processo di registrazione dell’account WhatsApp legato al numero principale della vittima; il processo prevede l’invio di un codice OTP; il codice viene inviato sul numero alternativo, mentre la vittima è impegnata nella conversazione (quindi mentre il numero principale è occupato). In questo modo l’hacker può completare la procedura di registrazione, scollegare l’account dal dispositivo della vittima e iniziare ad usarlo sul proprio”. Ma perchè le vittime effettuano quelle chiamate senza esitare? Semplicemente perchè credono che si trattino di numeri innocui, in quanto i fornitori di servizi utilizzano in tutto il mondo dei numeri che iniziano con 67 o 405.