La startup X-trodes di Israele ha sviluppato un tracciatore in grado di monitorare e di analizzare le caratteristiche del sonno, consentendo a chi lo indossa di valutare quali eventuali rimedi adottare per migliorare la qualità del riposo. Ecco di cosa si tratta.
Si presenta come una specie di cerotto da applicare sul viso, è stato ideato dal co-fondatore ed amministratore delegato della startup israeliana X-trodes, Ziv Peremen, ed ha l’obiettivo di migliorare la qualità del sonno.
Sono ormai moltissimi i dispositivi sul mercato digitale in grado di monitorare le caratteristiche del nostro modo di dormire: possono tracciare i movimenti che compiamo mentre riposiamo, il numero di volte che tossiamo, ci dicono se russiamo e se parliamo.
Ma la vera sfida, secondo Peremen, è di giungere attraverso la tecnologia digitale ad un resoconto dalla precisione clinica in grado di aggregare tutti questi dati, di analizzarli per capire il livello qualitativo del nostro sonno e dunque di suggerirci possibili rimedi per migliorarlo.
Come funziona il tracker del sonno di X-trodes
Il dispositivo viene applicato sul volto ed è equipaggiato con dozzine di sensori. I sensori rilevano l’attività elettrica del corpo durante il sonno, esercitata, ad esempio, da spasmi muscolari, micro e macro movimenti degli occhi e dalle onde cerebrali ed invia il resoconto di ciascuna di esse ad un’applicazione utilizzabile attraverso qualsiasi dispositivo smart.
In altre parole: secondo Peremen, il tracker offre metodi di rilevamento dei parametri del sonno comparabili a quelli ottenibili presso cliniche specializzate, con il vantaggio di poterli produrre comodamente ed autonomamente dalla camera da letto di casa, con la stessa precisione e ad un costo 10 volte inferiore di quello richiesto in clinica.
Inoltre, l’obiettivo di X-trodes è di andare oltre al rilevamento dei disturbi del sonno e di poter utilizzare il tracker anche per individuare patterns in grado di svelare, sempre durante il riposo, disturbi eventualmente presenti in altre parti dell’organismo.
Come riportato dalla CNN, in questo momento il tracker sta effettuando test sperimentali presso centri di ricerca indipendenti e deve ancora ottenere l’approvazione della FDA – Food & Drug Administration statunitense per poter essere introdotto sul mercato. In caso gli esiti risulteranno positivi, Peremen prevede il lancio e la distrubuzione del prodotto entro il 2023.