Il nuovo proiettore a tiro ultra corto di LG, il modello CineBeam HU915QE, è stato finalmente annunciato: bastano 18 centimetri di distanza dalla superficie di proiezione per ottenere l’effetto di uno schermo da 120’’: scopriamo tutti i dettagli.
Un singolo chip da 0,66’’ con tecnologia DLP a 2716 x 1528 micro specchi, in coppia con la tecnologia eXpanded Pixel Resolution (XPR), che consente la visualizzazione di 2 pixel per ogni micro specchio: ed eccoci alla risoluzione Ultra HD del nuovo proiettore LG CineBeam HU915QE, disponibile sul mercato statunitense entro il prossimo Giugno al prezzo presunto di circa 6.000 dollari.
Lo ha annunciato la LG (senza accennare ancora a quando avverrà invece il lancio sul mercato italiano), presentando l’ultimo arrivato all’interno della gamma dei proiettori, che si posiziona senz’altro nella fascia più alta dei modelli fino ad ora introdotti nel settore.
Il proiettore si presenta dale linee eleganti, nelle dimensioni di 68 cm di larghezza, 34.7 di profondità e 12.8 di altezza e, con il rapporto di tiro dell’ottica pari a 0.19:1, consente di ottenere l’effetto di uno schermo da 90’’ alla distanza minima di 5.6 cm dalla superficie di proiezione, fino all’effetto di uno schermo da 120’’ alla distanza massima di appena 18 cm.
Le specifiche tecniche del nuovo proiettore LG
Per coprire gli spazi ampi di colore, il nuovo proiettore è stato dotato di una sorgente luminosa costituita da Laser RGB, dunque con le componenti primarie in grado di effettuare emissioni separate e con il DCI-P3 al 94% di copertura degli spazi.
LG stima in un totale di 20.000 ore la vita di funzionamento del proiettore, con un flusso luminoso di 3700 ANSI lumen e rumorosità tra i 26 ed i 30 dB. Tramite la tecnologia TruMotion, inoltre, il proiettore incrementa la fluidità dei movimenti delle immagini attraverso l’interpolazione dei frame e, al contempo, il tone mapping dinamico le analizza per riequilibrare i chiari e gli scuri.
La piattaforma Smart TV presentata da LG si basa sulla tecnologia webOS 6.0, con la possibilità di duplicare lo schermo dei dispositivi mobili collegati attraverso AirPlay 2 per sistemi operativi iOS e Miracast su Android.
Oltre al Wi-fi, le connessioni disponibili sono attraverso BlueTooth, una porta Ethernet, due porte USB-A 2.0, un’uscita ottica digitale, 2 ingressi HDMI versione 2.0b ed 1 ingresso HDMI per Auto Low Latency Mode ed e ARC.