Buona la seconda. Forse. Si spera. L’ultima soundbar di Sonos doveva spaccare il mondo, con tanto di offerta super conveniente. Ma per il momento si è registrata tanta delusione da parte di molti clienti, estremamente critici riguardo alla mancanza di un subwoofer meno costoso da abbinare al nuovo Sonos Ray.
In effetti non hanno tutti i torti, visto che l’unico subwoofer della nota azienda di Santa Barbara che sviluppa e produce sistemi di altoparlanti attivi e componenti hi-fi collegati in rete tramite WLA, è il Sub, un gioiellino di dispositivo sì, ma dal prezzo che oscilla sui 750 dollari, tanto per intenderci: più Ray che del Beam. Tranquilli, comunque, tempo al tempo.
Sonos ha capito che deve sbrigarsi a presentare il Sub Mini e, stando a The Verge, ci siamo. Quasi. E’ in arrivo subwoofer più piccolo, soprattutto meno costoso, in grado di accoppiarsi in modalità wireless con Sonos Ray, Beam e Arc.
Il design si conosce. E riempie di gioia tutti i clienti
Indiscrezioni su un dispositivo del genere erano emerse alcuni mesi fa, dopo che Sonos se ne uscì accidentalmente con alcuni dettagli del dispositivo, nella sua app mobile. All’epoca: Gli screen rivelarono perfino il nome del prodotto: il Sub Mini. Appunto.
The Verge ha rivelato ciò che sarà, un design generale del Sub Mini. Quel “subwoofer cilindrico più piccolo” corrisponde esattamente al rendering 3D di The Verge. Il Sub Mini è il modello Sonos S37, in arrivo subito dopo l’S36, che alla fine è stato il Ray da 279 dollari.
E’ opinione generale, più o meno siamo sugli ordini del plebiscito, che ci sarà un enorme differenza con il nuovo subwoofer, soprattutto nell’esperienza immersiva di un cliente guarda un film o addirittura ascolta musica.
Quando le soundbar Sonos riconoscono un subwoofer collegato, regolano l’uscita audio per concentrarsi sulle frequenze più alte, lasciando il basso rombo e i bassi sferraglianti al subwoofer dedicato.
La peculiarità distingue l’hardware del Sub Mini, sempre secondo The Verge, è un ritaglio verticale allungato, a forma di pillola, proprio nel mezzo del dispositivo. Sonos sembra aver puntato tutto sulla funzionalità: nel caso del Sub, infatti, ci sono porte acustiche su entrambi i lati, quindi ne consegue che il Sub Mini avrà un layout interno simile, anche se con componenti più piccoli e meno potenti.
Ancora non si sanno con certezza tutte le funzionalità, ma anche tempi di rilascio specifici e dettagli sui prezzi per Sub Mini, lo stesso vale per le dimensioni e le dimensioni effettive dell’hardware. Ma il design dimostra che l’azienda palindroma abbia dato ascolto alle grida dei suoi clienti: nei prossimi mesi il tanto atteso Sub Mini sarà realtà, per la gioia di tutti i portafogli.