Prevista la fine della missione per il mese di Dicembre 2022 ed il termine delle operazioni scientifiche entro la fine dell’Estate: la NASA si prepara per sospendere tutte le attività del lander della missione InSight su Marte.
Come annunciato nei mesi scorsi, la missione NASA InSight è giunta agli ultimi mesi di attività: il termine delle operazioni scientifiche è previsto per la fine dell’Estate mentre la sospensione definitiva di tutte le attività è stata annunciata per il mese di Dicembre.
La causa dello stop delle attività del lander inviato su Marte dall’Agenzia statunitense riguarda le condizioni dei suoi due pannelli solari, ciascuno del diametro di 2,2 metri ed in grado di produrre – nel momento di massima capacità ad inizio missione nel 2018 – 5000 Wh per sol. Ora però l’energia prodotta sfiora appena i 500 WH per sol ed i pannelli dunque non risultano più in grado di garantire l’energia sufficiente per consentire la piena operatività del mezzo.
Durante i 4 anni di attività sul pianeta rosso, il lander ha svolto indagini ed analisi dell’ambiente marziano particolarmente importanti per approfondirne la conoscenza, rilevando ben 1313 scosse telluriche avvenute sul pianeta ed aggregando dati che continueranno a consentire lo studio delle caratteristiche di Marte anche negli anni a venire.
Le fasi di conclusione della missione
Secondo quanto annunciato, la NASA prevede di mettere a riposo il braccio robotico del lander entro la fine del mese in corso di Maggio, in modo da ridurre significativamente il consumo di energia del mezzo.
Ci hanno pensato, infatti, le numerose tempeste di sabbie e polveri di Marte a complicare la situazione, creando una patina sempre più densa sulla superficie dei pannelli che, sprovvisti di un sistema di pulizia perché ritenuto dagli ingegneri troppo pesante e dunque troppo dispendioso di energia per essere incorporato nel mezzo, faticano sempre più a ricevere luce e ad immagazzinare energia. Ecco perché risparmiare tutta l’energia possibile risulta vitale per il completamento della missione fino al mese di Dicembre.
L’energia rimasta a disposizione, dunque, verrà utilizzata per raccogliere ulteriori dati di studio attraverso il sismometro ed infine, nell’ultimo semestre tra Giugno e Dicembre, verranno prodotte e scattate immagini del pianeta che saranno inviate sulla Terra. Dopodiché, potrà iniziare il grande sonno marziano del lander.