Una misteriosa quanto affascinante e per certi versi inquietante scoperta è stata effettuata negli scorsi giorni nelle profondità marine.
Per l’esattezza, come scrive il sito di Everyeye citando il portale Futurism, è venuta alla luce una strada “gialla” a diversi chilometri sotto la superficie dell’oceano: chi l’ha costruita? E forse, è qualcosa che potrebbe riferisci alla mitica Atlantide? Cerchiamo di scoprirlo insieme. A portarla alla luce è stato il gruppo dell’Exploration Vessel Nautilus in occasione di un’esplorazione sottomarina avvenuta nell’Oceano Pacifico, e un membro dello stesso team, alla vista della strada gialla, ha esclamato, sorpreso: “Mi sembra di guardare la strada per Atlantide”
MISTERIOSA STRADA GIALLA SCOPERTA SOTTO LA SUPERFICIE DELL’OCEANO: ECCO DI COSA SI TRATTA
Che faccia davvero riferimento al mito della città sommersa? Difficile dirlo, fatto sta che i ricercatori dell’Ocean Exploration Trust si trovavano con il loro veicolo radiocomandato a più di tremila metri sotto la superficie dell’oceano, in una zona chiamata cresta di Liliʻuokalani all’interno del Papahānaumokuākea Marine National Monument (PMNM), considerata una delle più grandi aree di conservazione marina del mondo e di cui l’uomo ha esplorato solamente il 3 per cento.
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Ciò significa che di fatto è immensa e soprattutto nessuno l’ha mai vista prima, o per lo meno, nessuno ha mai esplorato il suo 97 per cento. In ogni caso, non sembrerebbe essere la strada per Atlantide riscoperta, ma si tratterebbe di un’antica geologia vulcanica attiva. Il fondale lacustre venuto a galla sulla cima del monte sottomarino Nootka, sembra tra l’altro sorprendentemente asciutto, e nel video si sente uno dei ricercatori paragonarlo ad una “crosta cotta” che potrebbe essere staccata.
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Da cosa deriva questo particolare effetto nel terreno? “Le fratture di 90 gradi sono probabilmente correlate allo stress da riscaldamento e raffreddamento causato da più eruzioni”, si legge in una didascalia del video pubblicato su YouTube e che trovate anche pubblicato un po’ più in alto su questa pagina. E’ decisamente emozionante assistere a queste scoperte incredibili, ma nel contempo fa un po’ malinconia pensare a quante cose non conosciamo sulla natura e gli oceani, che potrebbero andare distrutte per via dei terremoti, dei maremoti e dei cambiamenti drastici messi in atto negli ultimi anni con le modifiche del clima. La speranza, ovviamente, è che scoperte come quelle della strada gialla possano divenire sempre più frequenti nei prossimi tempi.